Karlovy Vary International Film Festival 2024: LOVEABLE

KVIFF 2024: trionfa il documentario “A Sudden Glimpse into Deeper Things”, ma la critica elogia l’opera prima di Lilja Ingolfsdottir, Loveable

Nella giornata di ieri ha avuto luogo la cerimonia di chiusura di uno dei festival europei più interessanti, la famosa kermesse ceca del Karlovy Vary International Film Festival che nel corso degli anni ha ospitato molte pellicole che non sono riuscite ad entrare a Cannes.

Anche se non c’è un filo diretto con la Stagione dei Premi americana vincere un premio al KVIFF aggiunge lustro alla traiettoria di uscita di un film negli States. Inoltre i film vincitori del premio più importante, il Crystal Globe, spesso sono selezionati dai propri Paesi per la competizione internazionale degli Oscar: da Il favoloso mondo di Amélie (Francia) a I Do Not Care If We Go Down in History as Barbarians (Romania), fino a The Father (2021) e a Blaga’s Lessons (2024) scelti per rappresentare la Bulgaria.

Tra le curiosità spicca la vittoria dell‘Italia in due edizioni consecutive: nel 2003 con La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek e nel 2004 con Certi Bambini dei fratelli Frazzi.

KVIFF 2024: trionfa A Sudden Glimpse into Deeper Things ma Loveable cattura la critica

Quest’anno anche se ad aggiudicarsi il Crystal Globe è stato il documentario sulla pittrice scozzese Wilhelmina Barns-Graham, dal titolo A Sudden Glimpse into Deeper Things dello scrittore e regista scozzese-irlandese Mark Cousins, il film che ha però conquistato l’attenzione della critica è stato l’esordio alla regia di Lilja Ingolfsdottir, Loveable (titolo originale Elskling) un intenso dramma sulle relazioni.

Questa pellicola norvegese ha vinto un totale di cinque premi, tra cui l’Europa Cinemas Label Jury Award, il FIPRESCI, l’Ecumenical Jury Award, oltre al Premio speciale della giuria (15.000 $) e quello per la Migliore attrice, assegnato all’attrice teatrale Helga Guren.

CRITICS REVIEWS

“Il viaggio interiore della protagonista si rivela affascinante grazie alla sceneggiatura penetrante e all’interpretazione ipnotizzante di Olga Guren, che si dimostra audace nella sua volontà di rivelare le tendenze autodistruttive del suo personaggio insieme ai suoi punti di forza”

(Frank Scheck, The Hollywood Reporter)

“Ciò che inizialmente sembra un teso duello domestico diventa uno studio più intensivo del personaggio in solitaria, poiché Maria è costretta a un doloroso processo di auto-esame quando il suo secondo marito Sigmund si allontana da lei. Allontana le persone o sono tutti gli altri che non la incontrano a metà strada? “

(Guy Lodge, Variety)

Loveable può arrivare agli Oscar?

Nonostante il supporto della critica Loveable, prodotto da Thomas Robsahm (candidato all’Oscar per La persona peggiore del mondo) non è idoneo per l’Oscar come miglior film internazionale se esce ad ottobre come previsto. Da questo punto di vista dovrà escogitare la sua migliore strategia di premi con un distributore nordamericano per rientrare nella gara.

Molto probabilmente il candidato all’Oscar per la Norvegia dovrebbe essere un titolo passato nella sezione Un Certain Regard all’utimo Festival di Cannes, Armand, diretto dal nipote di Ingmar Bergman, Halfdan Ullmann Tøndel. Vedremo se alla fine sarà questa la scelta!

TRAMA: Maria si destreggia tra quattro figli e una carriera impegnativa, mentre il suo secondo marito, Sigmund, viaggia sempre. Un giorno litigano duramente, il che porta Sigmund a chiederle il divorzio.….

DATE: Norvegia (11 ottobre)

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