Oscar 2025: i 15 migliori attori non protagonisti da tenere d’occhio (previsioni settembre)

Oscar 2025: quali sono i supporter maschili che hanno più chance di entrare nella prossima Stagione dei Premi?

Riassunto

CAMPAGNA PER GLI OSCAR MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA:

A24 (4): Starkey, Pearson, Pearce, Maclin
Focus Features (4): Lithgow, Tucci, Dafoe, Hardy
Searchlight Pictures (4): Norton, Culkin, Dafoe, McNairy
Amazon/MGM (3): Faist, Linklater,Tyree Henry
Paramount Pictures (3): Washington, Quinn, Magaro
Netflix (2): L. Jackson, Fisher
Sony Pictures Classics (2): Hoffman, Braun
Apple Originals Film (2): Dickinson, Graham
Warner Bros (2): Butler, Hemsworth
Universal Pictures (1): Bailey
NEON (1): Eydelshteyn
Briarcliff Entertainment (1): Strong

Se nella categoria Miglior attrice non protagonista troviamo Netflix che mira a monopolizzare la cinquina, in quella per il Miglior attore non protagonista è A24 a fare la parte del leone con 4 nomi in pole position tra cui Drew Starkey, Adam Pearson, Clarence Maclin e soprattutto Guy Pearce (The Brutalist), quest’ultimo in particolare dato già come uno dei favoriti dopo il grande consenso ottenuto all’ultimo Festival di Venezia.

La strada verso la statuetta però non è ancora spianata dato che ad attenderlo c’è un altro competitor che sembra avere già la candidatura in tasca: si tratta di Kieran Culkin che nel film di Jesse Eisenberg, A real pain, offre secondo i critici americani la miglior performance della sua carriera. Ci pensa allora Searchlight Pictures che ha già pronta la sua Campagna per gli Oscar, “spingendo” nella corsa anche Edward Norton nel biopic su Bob Dylan, A Complete Unknow.

A rendere questa gara ancora più competitiva ci pensano 3 teste di serie come Denzel Washington (Il Gladiatore II), Samuel L. Jackson (The Piano Lesson) e John Lithgow (Conclave) supportati rispettivamente da Paramount Pictures, Netflix e Focus Features, la cui presenza è in linea con una consuetudine dell’Academy: “sfuttare” questa categoria per premiare veterani di grande talento per riconoscere una carriera di successi e di contributi significativi al mondo del cinema o per rimediare a eventuali “torti” del passato.

Lo scorso anno 4 performance su 5 che ho indicato nelle previsioni di settembre 2023 hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar: Mark Ruffalo (Povere Creature) (6°), Ryan Gosling (Barbie) (3°), Robert De Niro (Killers of the Flower Moon) (2°), Robert Downey jr. (Oppenheimer) (1°).

Ecco di seguito una potenziale graduatoria sui supporter che hanno più chance di entrare nella prossima Stagione dei Premi.

Allora, occhio alla lista!

Quali attori hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar 2025 nella categoria Best Actor in a Supporting Role?

15. COOPER HOFFMAN (Saturday Night) (Sony Pictures)

Dopo il suo fulminante esordio nel 2022 con l’acclamato Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson che gli ha fatto guadagnare preziose nomination come quella ai Golden Globe, Cooper Hoffman, figlio del compianto attore premio Oscar Philip Seymour Hoffman, potrebbe tornare sul ring della Stagione dei Premi grazie alla sua performance nell’apprezzato Saturday Night, in cui veste i panni di Dick Ebersol che ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione e nel successo di Saturday Night Live, uno dei programmi comici più longevi e influenti della televisione americana.

Curiosità: per la sua performance nel film Licorice Pizza ha vinto il National Board of Review come Miglior rivelazione dell’anno.

14. AUSTIN BUTLER (Dune Part II)  (Warner Bros.)

A distanza di 2 anni dalla sua prima nomination agli Oscar, conquistata per Elvis di Baz Luhrmann, con cui ha conquistato 3 key awards come il BAFTA, il Golden Globe e il Satellite Award, Austin Butler potrebbe tornare in gara ma questa volta tra i supporter grazie alla sua incredibile prova nel secondo capito di Dune in cui interpreta Feyd-Rautha, il disturbante nipote del Barone Vladimir.

Curiosità: per questo ruolo ha già al suo attivo l’Astra Midseason Movie Award, assegnato ai film di metà stagione.

13. MIKE FAIST (Challengers)  (Amazon MGM) (lead o supporter?)

Anche se i piani di Amazon non sono stati ancora resi noti circa la Campagna di Challengers di Luca Guadagnino, sono in molti a scommettere che alla fine dei conti Mike Faist entrerà nella corsa agli Oscar tra i supporter, dopo aver sfiorato la sua prima candidatura nel 2022 con West Side Story che gli fece guadagnare una preziosa nominations ai BAFTA nella categoria Miglior attore non protagonista.

Curiosità: per la sua performance in Challengers ha già al suo attivo una candidatura agli Astra Midseason Movie Awards.

12. MARK HAMILL (The Life of Chuck) (da definire)

L’attore interprete dell’iconico personaggio di Guerre Stellari (Luke Skywalker), Mark Hamill, potrebbe quest’anno ottenere la prima nomination all’Oscar della sua carriera grazie alla sua prova nell’acclamato film di Mike Flanagan, The Life of Chuck, vincitore del People’s Choice Award all’ultimo Toronto International Film Festival.

Curiosità: per il suo ruolo in Guerre Stellari ha vinto 3 Saturn Awards come miglior attore (L’impero colpisce ancora, Il Ritorno dello Jedi e Star WarsGli ultimi Jedi)

11. DREW STARKEY (Queer) (A24)

C’è chi lo ricorda nel film Le strade del male targato Netflix e chi ancora lo ricorda per il ruolo di Garrett nel film Love, Simon, ma quello che è certo è che grazie alla sua acclamata interpretazione nell’ultimo film di Luca Guadagnino, Queer, presentato con successo all’ultimo Festival di Venezia, Drew Starkey debutterà quest’anno nella sua prima Stagione dei Premi dopo aver raccolto ampi consensi da parte della critica internazionale.

10. JOHN LITHGOW (Conclave) (Focus Features)

A distanza di ben 41 anni dalla sua ultima candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista per Voglia di tenerezza (la prima ottenuta l’anno prima sempre come supporter per Il mondo secondo Garp), l’attore veterano John Lithgow potrebbe tornare in lizza per l’ambita statuetta complice la sua apprezza prova nell’ultimo film di Edward Berger, Conclave.

Curiosità: per la sua interpretazione nel film Il mondo secondo Garp ha vinto nel 1982 i premi assegnati dalle Associazioni dei critici di New York (NYFCC) e di Los Angeles (LAFCA).

9. ADAM PEARSON (A Different Man) (A24)

Il conduttore televisivo e attivista britannico Adam Pearson, affetto da neurofibromatosi, potrebbe partecipare quest’anno alla sua prima Awards Season complice la sua incredibile performance nel film A Different Man presentato all’ultimo Festival di Berlino.

8. JEREMY STRONG (The Apprentice) (Briarcliff Entertainment)

Jeremy Strong, famoso ai più per il suo ruolo di Kendall Roy nella pluripremiata serie TV Succession, dopo ben 2 tentativi andati a vuoto, partecipando alla Campagna per gli Oscar di film come Il processo ai Chicago 7 e Armageddon Time, ci riprova nella speranza di ottenere la sua prima candidatura della sua carriera. Questa volta però le chance sono maggiori! Tutto merito della sua applaudita prova nel film The Apprentice di Ali Abbasi, presentato all’ultimo Festival di Cannes, in cui veste i panni dello storico avvocato personale di Donald Trump, Roy Cohn, che fu radiato dall’Ordine nel 1986 per condotta non etica.

Curiosità: per il suo ruolo nella serie TV Succession ha vinto l’Emmy Award, il Golden Globe, il Critics Choice Award e il SAG Award.

7. STANLEY TUCCI (Conclave) Conclave (Focus Features)

Dopo il suo passaggio al Toronto International Film Festival e al Telluride Film Festival, è apparso chiaro a tutti i critici presenti che Stanley Tucci in Conclave offre la migliore interpretazione della sua poliedrica carriera. Per questo motivo crescono le sue quotazioni: una seconda nomination agli Oscar è vicina, dopo quella ottenuta nel 2010 sempre nella categoria dei supporter per il film Amabili resti che gli fece guadagnare anche la nomination ai BAFTA, ai Critics Choice Awards, ai Golden Globe.

Curiosità: per la sua opera prima co-diretta con Campbell Scott, Big Night, ha conquistato numerose candidature tra i premi assegnati dalle Associazioni dei critici americani tra cui quella come miglior film ai Critics Choice Awards nel 1997.

6. SAMUEL L. JACKSON (The Piano Lesson) (Netflix)

Il vincitore dell’Oscar alla carriera Samuel L. Jackson è pronto a tornare sul ring dell‘Awards Season grazie al supporto di Netflix che inizierà una poderosa Campagna per sostenere la sua performance in The Piano Lesson, riprendendo il ruolo che aveva già interpretato nella produzione di Broadway dal 2022 al 2023.

Curiosità: per la sua interpretazione nel cult movie di Quentin Tarantino, Pulp Fiction, non solo aveva vinto il BAFTA e conquistato la candidatura a tutti i premi chiave, ma era riuscito ad ottenere tra i vari premi il 2° posto ai National Society of Film Critics Society Awards sia nella categoria Miglior attore che in quella dei supporter nella Stagione dei Premi 1994/1995

5. EDWARD NORTON (A Complete Unknow) (Searchlight Pictures)

Dopo i primi screen dell’atteso biopic su Bob Dylan, A Complete Unknow, Edward Norton è rimbalzato nella rosa dei potenziali favoriti per la nomination nella categoria dei supporter, complice la sua ennesima trasformazione: questa volta nei panni di Pete Seeger, fra i più conosciuti folk-singer statunitensi.

Curiosità: per Norton si tratterebbe della sua quarta candidatura, la terza come supporter dopo quelle ottenute per Schegge di paura (1997) e Birdman (2015), oltre a quella conquistata come miglior attore protagonista per il cult American History X (1999).

4. DENZEL WASHINGTON (Il gladiatore II) (Paramount Pictures)

Quest’anno Denzel Washington grazie alla sua interpretazione nel sequel del film Il gladiatore in cui veste i panni di Macrinus, un ex schiavo diventato un potente trafficante d’armi, potrebbe avvicinarsi alla sua decima candidatura all’Oscar come attore (la settima come protagonista), escludendo quella ottenuta come produttore per il film Barriere nel 2017 che lo porterebbe a quota 11.

Curiosità: Wasghinton ha vinto l’Oscar nel 2002 come Miglior attore protagonista per Traning Day. Ha ottenuto in totale 10 nominations. 1 per il Miglior film come produttore di Barriere (2017). 2 per il Miglior attore non protagonista: Grido di libertà (1988), Glory – Uomini di gloria (1990). 7 per il Miglior attore protagonista: Malcolm X (1993), Hurricane – Il grido dell’innocenza (2000), Traning Day (2002), Flight (2013), Barriere (2017), End of Justice – Nessuno è innocente (2018), Macbeth (2022).

3. GUY PEARCE (The Brutalist) (A 24)

L’attore inglese Guy Pearce, protagonista del film di culto Memento di Christopher Nolan nel 2000, potrebbe quest’anno ottenere la prima nomination della sua carriera grazie alla sua acclamata performance (definita dalla critica “fine e tagliente”) nell’ambiziosa pellicola di Brady Corbet, The Brutalist, presentata con successo all’ultimo Festival di Venezia.

Curiosità: nel 2011 ha vinto l‘Emmy come miglior attore non protagonista per la mini serie TV Mildred Pierce. Invece per la sua interpretazione nel film Memento ha vinto il Las Vegas Film Critics Society Award e il San Diego Film Critics Society Award.

2. CLARENCE MACLIN (Sing Sing) (A24)

Crescono le quotazioni per il talentuoso Clarence Maclin la cui interpretazione nel film Sing Sing è attualmente considerata il miglior esordio dell’anno, confermato dal Breakthrough Performer Award vinto all’Hamptons International Film Festival.

Curiosità: Condannato per rapina a 29 anni, Maclin scontò una pena di 17 anni proprio nel carcere di Sing Sing. Durante la sua incarcerazione partecipò al 
programma Rehabilitation Through the Arts sui cui ruota il film.

1. KIERAN CULKIN (A Real Pain) (Searchlight Pictures)

Il vincitore dell’Emmy come miglior attore non protagonista per la serie TV Succession, Kieran Culkin, nonché fratello di Macaulay, famosissimo attore bambino protagonista del successo commerciale del 1990 Mamma, ho perso l’aereo, quest’anno potrebbe non solo ottenere la sua prima candidatura ma vincere anche l’ambita statuetta, complice la sua apprezzata prova nel secondo lungometraggio di Jesse Eisenberg, A real pain, accolto con entusiasmo dalla critica americana.

Curiosità: nel 2003 per la sua prova nel racconto di formazione Igby Goes Down ha ricevuto la sua prima candidatura ai Golden Globe per la categoria Best Performance by an Actor in a Motion Picture – Comedy or Musical.

ALTRI COMPETITORS:

16. Willem Dafoe (NOSFERATU) (Focus Features)

17. Harris Dickinson (BLITZ) (Apple Original Films)

18. Hamish Linklater (NICKEL BOYS) (Amazon MGM)

19. Brian Tyree Henry (THE FIRE INSIDE) (Amazon MGM)

20. Jonathan Bailey (WICKED Part I) (Universal Pictures)

21. Nicholas Braun (SATURDAY NIGHT) (Sony Pictures)

22. Joseph Quinn (IL GLADIATORE II) (Paramount Pictures)

23. Ray Fisher (THE PIANO LESSON) (Netflix)

24. John Magaro (SEPTEMBER 5) (Paramount Pictures)

25. Mark Eydelshteyn (ANORA) (NEON)

26. Scoot McNairy (NIGHTBITCH) (Searchlight Pictures)

27. Stephen Graham (BLITZ) (Apple Original Films)

28. Chris Hemsworth (FURIOSA: A MAD MAX SAGA)(Warner Bros.)

29. Tom Hardy (THE BIKERIDERS) (Focus Features)

30. Willem Dafoe (KINDS OF KINDNESS) (Searchlight Pictures)

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