La Stagione dei premi offre uno spaccato interessante su come il successo di un film possa essere influenzato da fattori diversi dalla mera qualità artistica, evidenziando come il favore della critica e il riconoscimento dell’Academy possano seguire percorsi divergenti. Analizzando quindi il punteggio IMDB dei film candidati all’Oscar di quest’anno, scopriamo quali vincitori erano anche supportati dai critici e quali invece hanno ricevuto una valutazione bassa.

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Quest’anno la categoria Miglior documentario si è rivelata una “sicurezza” in termini di imprevedibilità con l’esclusione di doc ampiamente supportati dalla critica: prima falciati dalla Short-list dei semifinalisti (scandalosa l’assenza di Super/Man: The Christopher Reeve Story) e poi stravolta dalle nominations agli Oscar (fuori Will & Harper, Dahomey, Daughters). Lo stesso vincitore, il beniamino dei critici, No Other Land è riuscito nell’impresa: conquistare l’ambita statuetta senza ottenere la candidatura ai Producers Guild Awards.

E’ la prima volta negli ultimi 3 anni che il doc vincitore dell’Oscar è anche il più votato su IMDB, mentre l’anno scorso 20 days in Mariupol era solo 3° (83/100) e Navalny l’anno prima addirittura 4° (80/100). A ciò si aggiunge un altro dato interessante: No Other Land ha raggiunto il punteggio più alto degli ultimi anni contro i campioni della critica To Kill a Tiger (88/100) nel 2023 e All The Beauty and the Bloodshed (91/100) nel 2024.
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Anche il vincitore della categoria Miglior film d’animazione, Flow (87/100) era fortemente sostenuto dai critici, ma il suo divario con il rivale The Wild Robot (85/100) era minimo. Di contro lo scorso anno il punteggio del vincitore Il ragazzo e l’airone (91/100) staccava di +5 punti su Spider-Man: Across the Spider Verse (86/100). Discorso differente nel 2023 laddove Pinocchio di Guillermo Del Toro aveva un punteggio di 79/100 contro gli 83/100 di Red.

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Una vittoria di Flow (Lettonia) (87/100) anche nella categoria Miglior film internazionale sarebbe stata accolta con entusiasmo da critica e pubblico, considerando che è anche primo nel gruppo delle pellicole straniere tallonato dal vincitore di quest’anno I’m Still Here (Brasile) (85/100). Prevedibile la posizione di Emilia Perez (Francia) (70/100) per il suo carattere divisivo tra critiche, boicottaggio social e tweet rimossi. In ogni caso non sarebbe stata la prima volta: nel 2023 il vincitore All Quiet on The Western Front (Germania) aveva uno dei punteggi più bassi (76/100), mentre lo scorso anno The Zone of Interest (Regno Unito) ha registrato uno dei punteggi più alti per questa categoria (92/100).

MIGLIOR FILM
Rispetto agli ultimi 2 anni laddove c’è stata una netta divergenza tra il vincitore dell’Oscar per il Miglior film e il favorito dei critici secondo IMDB (Everything Everywhere All At Once vs TAR nel 2023, Oppenheimer vs Past Lives nel 2024), quest’anno invece il film che ha trionfato all’Oscar, Anora (91/100), era anche ampiamente supportato dai critici a pari merito con l’opera prima di Ramell Ross, Nickel Boys (91/100).

Di contro i punteggi degli scorsi anni dei primi classificati erano leggermente più alti: dai 93/100 di TAR ai 94/100 di Past Lives, mentre nessun film ha raggiunto punteggi così bassi come quest’anno laddove spiccano A Complete Unknown (inaspettatamente) ed Emilia Perez entrambi con 70/100.

Academy vs Critics: Ranking 2023

Academy vs Critics: Ranking 2024
