Awards Season Story 1994/1995: MIGLIOR FILM STRANIERO

Nel 1995 con la squalifica di Tre colori: Film Rosso si aprì una sfida tra Tawain e il Belgio, ma alla fine vinse a sorpresa la Russia con Sole Ingannatore

Riassunto

Agli Oscar 1995 per la categoria Miglior film straniero Sole Ingannatore stravolge le previsioni battendo a sopresa Mangiare bere uomo donna di Ang Lee (Tawain) e Farinelli: Voce Regina (Belgio)

Nel 1995 le dinamiche dell’Awards Season non avevano ancora un impatto così determinante nella corsa per il Miglior film straniero (categoria che sarà ribattezzata dal 2020 con il nome Miglior film internazionale) basti pensare che il film russo di Nikita Mikhalkov, Sole Ingannatore vinse l’Oscar senza passare per il circuito americano dei premi chiave posizionandosi solo al 2° posto ai Los Angeles Film Critics Association Awards per poi ottenere l’anno successivo la candidatura ai BAFTA.

ESCLUSIONI

In siffatto contesto i grandi esclusi furono 2 ma per ragioni differenti.

Il caso della Svizzera

Il primo fu il meraviglioso Tre colori: Film Rosso, ultimo capitolo della trilogia di Krzysztof Kieślowski che fu squalificato a causa di un “pasticcio” della Miramax Films che pensò bene di favorire la scelta della Commissione Nazionale della Svizzera perché nella sostanza era coprodotto dalla Fondazione nazionale del Cinema svizzero, ma per l’Academy era una produzione principalmente francese.

La Miramax Films allora fece appello all’Academy per farle cambiare idea, ma senza successo. A quel punto la Svizzera rinunciò ad inviare un altro film. Fortunatamente Tre colori: Film Rosso, che nel frattempo aveva dominato l’Awards Season per la categoria Miglior film internazionale vincendo i 3 principali premi delle associazioni dei critici americani (NSFC, LAFCA, NYFC) fu considerato idoneo per altre categorie e infatti riuscì nell’impresa: ottenne 3 nominations tra cui Miglior fotografia, Miglior sceneggiatura originale oltre a quella per la Miglior regia dopo aver conquistato l’Orso d’Argento al Festival di Berlino del 1994.

Vivere! bandito dalla Cina

Vivere! del regista Zhang Yimou, vincitore al Festival di Cannes del 1994 del Grand Prix Speciale della Giuria (a pari merito con Sole Ingannatore) oltre che del premio per il Miglior attore, ottenne preziose candidature durante quella Stagione dei premi tra cui quella ai Golden Globe riuscendo a vincere il BAFTA a pari merito con Belle Époque (Spagna) di Fernando Trueba che aveva vinto l’Oscar l’anno prima.

Vivere! però essendo stato bandito in Cina per la sua critica al governo nella rappresentazione della resilienza del popolo cinese non poteva gareggiare per gli Oscar perché non fu scelto dal proprio Paese per la competizione internazionale.

Delusione per La Regina Margot

Anche La Regina Margot di Patrice Chéreau, vincitore al Festival di Cannes di quell’anno del Premio della giuria oltre che del premio per la Miglior attrice alla nostra Virna Lisi, non fu scelto dal proprio Paese (Francia) nonostante avesse dalla sua parte la candidatura ai Golden Globe e una menzione nella Top five dei National Board of Review. La Francia preferì puntare su Les Roseaux sauvages di André Téchiné ambientato durante la Guerra d’Algeria.

Lamerica di Gianni Amelio protagonista dell’Awards Season nell’anno successivo

Quell’anno l’Italia scelse come proprio rappresentante Lamerica di Gianni Amelio che però non riuscì ad entrare nella cinquina nonostante avesse il favore della critica americana e non solo. Poteva vantare infatti non solo l’European Film Award come Miglior film dopo aver battuto nella cinquina tutti e 3 i film candidati di Kieślowski tra cui Tre colori: Film Rosso,, ma anche la candidatura agli Independent Spirit Awards.

Inoltre va ricordato che solo l’anno seguente Lamerica conquistò l’attenzione dei premi dei critici americani: dal 2° posto ai National Society of Film Critics Awards alla menzione nella top five dei National Board of Review fino al 2° posto ai New York Film Critics Circle Award.

Tra le curiosità spicca il 3° posto di Caro Diario di Nanni Moretti ai National Society of Film Critics Awards, dopo aver vinto il premio per la Miglior regia al Festival di Cannes 1994.

BIG FOUR

Il favorito dei critici era proprio il grande escluso di questa stagione: Tre colori: Film Rosso, di Krzysztof Kieślowski che riuscì a conquistare 3 premi su 4 (Los Angeles Film Critics Association Award, National Society of Film Critics Award, New York Film Critics Circle Award).

New York Film Critics Circle Award (1994):

Red (Trois couleurs: Rouge) (Poland/France/Switzerland)

-National Board of Review (1994)

  1. Mangiare bere uomo donna
  2. Vivere
  3. Fragola e cioccolato
  4. Red (Trois coulers: Rouge)
  5. La Reine Margot

National Society of Film Critics Award (1994)

1. Red (Trois couleurs: Rouge)
2. Vivere (Huozhe)
3. Caro Diario

Los Angeles Film Critics Association Award (1994)

Red (Trois couleurs: Rouge) (Poland/France/Switzerland)

Runner-up: Sole ingannatore (Russia)

NOMINATIONS OSCAR 1995

Rispetto alle previsioni, con l’esclusione di Tre colori: Film Rosso e Vivere!, si confermarono nella cinquina il plurinominato Mangiare bere uomo donna (Tawain) e il vincitore del Golden Globe, Farinelli: Voce Regina (Belgio). La nomination degli altri candidati fu trainata dalla partecipazione ai festival chiave: Prima della pioggia (Macedonia) aveva vinto il Leone d’Oro alla 51ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e conquistato anche l’Independent Spirit Award, Sole ingannatore (Russia) era il vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 47º Festival di Cannes, Fragola e Cioccolato (Cuba) invece aveva conquistato il Premio Speciale della Giuria alla Berlinale di quello stesso anno.

WINNER

La vittoria della Russia con Sole Ingannatore arrivò a sorpresa, considerando che i favoriti erano 2: Mangiare bere uomo donna di Ang Lee, che dopo Tre colori: Film Rosso era stato il più nominato tra i premi della critica e Farinelli: Voce Regina che aveva dalla sua parte il Golden Globe. Nella storia degli Oscar questa fu l’unica statuetta vinta dalla Russia su 7 nominations totali mentre ben 3 volte è riuscita ad entrare nella shortlist dei semifinalisti (nel 2016 con Paradise, nel 2019 con Beanpole, nel 2020 con Dear Comrades!) prima del suo boicottaggio iniziato nel 2023.

AWARDS SEASON 1994/1995

Nominations BAFTA 1995

  • Belle Époque, regia di Fernando Trueba (Spagna)
  • Vivere! (Huozhe), regia di Zhāng Yìmóu (Hong Kong)
  • Red (Trois couleurs : Rouge) regia di Krzysztof Kieślowski (Francia)
  • Mangiare bere uomo donna (yǐn shí nán nǚ) regia di Ang Lee (Taiwan)

Nominations Golden Globe 1995

  • Farinelli – Voce regina (Farinelli: il castrato), regia di Gérard Corbiau (Belgio)
  • Vivere! (Huozhe), regia di Zhang Yimou (Hong Kong)
  • La Regina Margot (La Reine Margot), regia di Patrice Chéreau (Francia)
  • Red (Trois couleurs: Rouge), regia di Krzysztof Kieślowski (Polonia)
  • Mangiare bere uomo donna (Yin shi nan nu), regia di Ang Lee (Taiwan)

Nominations European Film Award 1994

  • Lamerica, regia di Gianni Amelio (Italia)
  • Nel nome del padre (In the Name of the Father), regia di Jim Sheridan (Regno Unito)
  • Tre colori – Film blu (Trois couleurs: Bleu), regia di Krzysztof Kieślowski (Francia)
  • Tre colori – Film bianco (Trois couleurs: Blanc), regia di Krzysztof Kieślowski (Francia)
  • Tre colori – Film rosso (Trois couleurs: Rouge), regia di Krzysztof Kieślowski (Francia)
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