Awards Season Story 1994/1995: MIGLIOR FILM

Nel 1995 i Golden Globe e i PGA anticiparono la vittoria di Forrest Gump, ma la forte rivalità con Pulp Fiction, il beniamino dei critici americani generò una serie di controversie

Nel 1995 i Golden Globe e i Producers Guild Awards continuano ad essere considerati i veri precursori dato che in quella edizione “anticiperanno” la vittoria di Forrest Gump nella categoria Miglior film, anche se il BAFTA andò a Quattro matrimoni e un funerale, mentre i SAG Awards (appena nati) inaugureranno solo l’anno dopo la categoria del Miglior cast che avrà poi una forte influenza nell’Awards Race per il Miglior film.

BIG FOUR

In questo scenario il suo vero rivale lo avevano “indicato” i principali premi dei critici americani (BIG FOUR) laddove emergeva invece una forte spinta per il film vincitore di quell’anno al Festival di Cannes, Pulp Fiction che rappresentava un’alternativa forte dal punto di vista critico e culturale forte. I due film infatti vinsero a pari merito il National Board of Review.

–New York Film Critics Circle Award (1994):

  • Quiz Show
  • Runners-up: Pulp Fiction

–National Board of Review (1994):

Forrest Gump (ex aequo) Pulp Fiction

–National Society of Film Critics Award (1994):

  1. Pulp Fiction
  2. Tre colori – Film Rosso
  3. Hoop Dreams (documentario)

Los Angeles Film Critics Association Award (1994):

  • Pulp Fiction
  • Runner-up: Le ali della libertà

NOMINATIONS OSCAR 1995

Confermati non solo i due film vincitori dei principali precursori Forrest Gump (Golden Globe, PGA) e Quattro matrimoni e un funerale (BAFTA), ma anche il favorito dei circoli dei critici americani, Pulp Fiction (LAFCA, NSFC). Completano la cinquina gli altri 2 film che avevano ottenuto la candidatura ai Producers Guild Awards: Quiz Show che aveva conquistato la nomination a tutti i key awards, e “a sorpresa” Le ali della libertà che poteva solo “vantare” un secondo posto ai premi dei critici di Los Angeles. In siffatto contesto fu centrata la cinquina dei PGA Awards!

ESCLUSIONI

Non ci fu un’esclusione clamorosa dato che i PGA avevano anticipato la cinquina degli Oscar. In compenso erano in molti a credere che il vincitore del Golden Globe, Il re leone potesse seguire le stesse orme del film La Bella e la Bestia nel ’91, dato che quest’ultimo riuscì ad ottenere la candidatura agli Oscar per il Miglior film dopo aver vinto a sorpresa il Golden Globe nella categoria Comedy/Musical.

WINNER

Nonostante il verdetto dei PGA e dei Golden Globe avessero reso Forrest Gump il favorito, la sua vittoria non fu priva di controversie. La rivalità con Pulp Fiction di Quentin Tarantino, il beniamino dei critici americani, rese la competizione particolarmente accesa. Questi due film, pur entrambi acclamati, rappresentavano due visioni opposte del cinema. Forrest Gump incarnava un cinema più tradizionale, emotivo e sentimentale, con una narrazione lineare e una visione ottimista della vita. Pulp Fiction, al contrario, era un’opera rivoluzionaria, con una narrazione non lineare, dialoghi taglienti, violenza stilizzata e un umorismo nero. La vittoria di Forrest Gump scatenò un acceso dibattito, con molti che ritenevano che Pulp Fiction meritasse il premio perché più innovativo e audace, un vero e proprio fenomeno culturale, mentre il primo fu accusato di essere troppo sentimentale e di edulcorare la storia.

AWARDS SEASON 1994/1995

Nominations BAFTA 1995

  • Quattro matrimoni e un funerale (Four Weddings and a Funeral)
  • Forrest Gump
  • Pulp Fiction
  • Quiz Show

Nominations Golden Globe 1995

Miglior film drammatico

  • Forrest Gump
  • Vento di passioni (Legends of the Fall)
  • Nell
  • Pulp Fiction
  • Quiz Show

Miglior film comedy/musical

  • Il re leone (The Lion King)
  • Priscilla, la regina del deserto (The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert)
  • Ed Wood
  • Quattro matrimoni e un funerale (Four Weddings and a Funeral)
  • Prêt-à-Porter

Nominations Producers Guild Awards 1995

  • Forrest Gump 
  • Quattro matrimoni e un funerale 
  • Pulp Fiction
  • Quiz Show
  • Le ali della libertà
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