Director Guild Awards 2016, il sindacato dei registi “snobba” Todd Haynes per Carol

I DGA Awards “anticipano” da sempre il verdetto dell’Oscar come miglior regista

Annunciate le nominations ai DGA Awards, assegnati dal sindacato dei registi americani che “anticipano” il verdetto degli Academy Awards nella categoria miglior regista, dato che dal 1986 il vincitore del Director Guild Awards e’ stato poi confermato agli Oscar.

I pronostici sulle nominations sono stati quasi tutti confermati (4 su 5), ad eccezione di Todd Haynes, “ingiustamente” escluso dalla rosa dei candidati nonostante avesse già convinto i critici di New York per il suo raffinato ed elegante melodramma (Carol) con protagoniste Cate Blanchett e Rooney Mara. Al posto di Todd Haynes è stato scelto Adam McKay che ha ottenuto finora solo la nomination ai BAFTA.

Piu’ difficile sara’ prevedere il vincitore, dato che la sfida sara’ incredibilmente a quattro: in primis Ridley Scott, in generale molto apprezzato dai suoi colleghi, e che ha gia’ convinto la critica americana per il suo lavoro in The Martian che gli ha fatto guadagnare un National Board of Review oltre a fargli vincere un Golden Globe come miglior film nella sezione comedy/musical.

Segue Tom McCarthy per Spotlight che ha conquistato il premio assegnato dai critici on line di New York , poi George Miller per Mad Max Fury Road che ha dalla sua parte i critici di Boston, Los Angeles e Washington. Infine Aleandro G. Inarritu snobbato dalla critica americana ma “riabilitato” dalla stampa estera con 3 Golden Globe.

Ecco la lista dei 5 candidati ai Director Guild Awards 20I6:

Adam McKay (La grande scommessa)

Tom McCarthy (Spotlight)

Ridley Scott (The Martian)

George Miller (Mad Max Fury Road)

Aleandro G. Innaritu (The Revenant)

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