Annunciati i vincitori dei prestigiosi Directors Guild of America Awards (DGA), i premi con cui il sindacato americano dei registi elegge ogni anno il Miglior regista della stagione influenzando il successivo verdetto degli Oscar. A tal proposito basti pensare che nella storia di questo premio su 72 edizioni ben 63 volte il vincitore di questo premio ha vinto anche l’Academy Award.
In linea con l’andamento dell’Awards Season, verdetto atteso nella categoria principale (Outstanding Directorial Achievement in Theatrical Feature Film) per la talentuosa Chloé Zhao che per il suo lavoro in Nomadland poteva contare su un numero vertiginoso di riconoscimenti (ben 51) tra tutti quelli assegnati dalle associazioni dei critici americani confermando la sua meritata leadership per gli Oscar: dal Boston Society of Film Critics Award al National Society of Film Critics Award, dal Satellite Award al Golden Globe fino al Critics Choice Award.
Felice sorpresa invece nella categoria dedicata al miglior debutto dietro la macchina da presa (Outstanding Directorial Achievement in First-Time Feature Film) laddove ha vinto l’apprezzato lavoro di Darius Marder, regista del dramma catartico Sound of Metal che non è riuscito però ad ottenere anche la nomination agli Oscar nonostante avesse dalla sua parte alcuni premi vinti come miglior regista come il Sunset Circle Film Award e l’Hollywood Critics Association Award (best male director).
Ecco la lista di tutti i vincitori dei Directors Guild of America Awards:
FONTE: DGA
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