Annunciate le nomination ai premi maggiori degli European Film Awards (EFA) che da oltre 31 anni celebrano i miglior talenti cinematografici del Vecchio continente
Grande riscatto per l’Italia dopo il flop dello scorso anno dover furono esclusi i 4 titoli inizialmente selezionati (A ciambra, Fortunata, Indivisibili e Rosso Istanbul). Quest’anno è tutta un’altra musica! Infatti spiccano non solo le 4 nomination conquistate da Dogman di Matteo Garrone (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore) ma anche le 5 nomination conquistate dal meraviglioso film di Alice Rohrwacher Lazzaro Felice (miglior sceneggiatura, miglior attrice, miglior regia, miglior film e Best European University Film Award). Entrambi presentati con successo all’ultimo Festival di Cannes dove hanno conquistato il premio come miglior attore assegnato a Marcello Fonte (Dogman) e quello per la miglior sceneggiatura (Lazzaro Felice).
Sicuramente un buon segno considerando che nella storia dei cosiddetti Oscar Europei il nostro Paese si è aggiudicato il premio come miglior film ben 7 volte (Porte aperte, Il Ladro di bambini, Lamerica, La vita è bella, Gomorra, La Grande Bellezza e Youth) conquistando ben 13 nomination nella categoria miglior film europeo dell’anno.
Qual è il legame tra gli European Film Awards e gli Oscar?
Il rapporto tra gli European Film Awards e gli Oscar incide relativamente sull’Award Season, complice una scala di criteri di valutazione diametralmente opposti. Basti pensare che solo 2 pellicole italiane sulle 7 sopracitate (La vita è bella e La Grande Bellezza) sono state prese poi in considerazione dagli Academy Awards vincendo la statuetta mentre le altre sono state snobbate. Inoltre su 29 edizioni solo 6 volte il miglior film ha vinto poi l’Oscar come miglior film straniero (Amour, Ida, Le vite degli altri, Tutto su mia madre, La Grande Bellezza, La vita è bella).
Con le nomination di Dogman agli European Film Awards aumentano le speranze per l’Italia di fare breccia nel cuore degli Academy Awards dopo essere stato scelto dall’ANICA in rappresentanza del nostro Paese agli Oscar 2019 nella categoria miglior film straniero.
Quali sono i candidati agli European Film Awards 2018?
Tra i nominati spicca il film polacco Cold War di Pawel Pawlikowski già vincitore del premio per la miglior regia all’ultimo Festival di Cannes. La pellicola ha conquistato 5 nomination (miglior film, miglior regia, miglior attore, miglior attrice, miglior sceneggiatura) ed è una delle favorite agli Oscar 2019 dopo aver conquistato la nomination ai British Independent Film Awards come miglior film indipendente internazionale. In Cold War si racconta l’amore come fosse una interminabile guerra a distanza in uno splendido bianco e nero in un formato 4/3 .
Tra gli altri candidati spiccano le 4 candidature (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attrice) conquistate dal film svedese Border di Ali Abbasi.
Incentrato sulla figura di Tina, una donna “diversa” per il suo aspetto fisico, ufficiale di dogana che grazie al suo fiuto fuori dal comune (e dalla logica, visto che sa odorare la paura e il senso di colpa) riesce a sgominare gran parte del traffico illegale che passa per il piccolo porto nel quale lavora. Ha al suo attivo il World Fiction Award al Los Angeles Film Festival.
Le speranze per l’Italia sono riposte anche in un altro film che in breve tempo è diventato un vero e proprio cult come Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, vincitore del premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. Infatti la pellicola concorre al Premio del pubblico, un riconoscimento a cui possono ambire tutti i film, uno per paese, che hanno realizzato il miglior incasso complessivo. Per votare il People’s Choice Award bisogna selezionarlo sul sito www.europeanfilmawards.eu e ottenere così la possibilità anche di vincere un viaggio a Siviglia in occasione della 31a edizione degli European Film Awards.
Non resta che aspettare sabato 15 dicembre, serata nella quale verrà assegnato anche l’attesissimo premio alla carriera all’attrice spagnola Carmen Maura oltre al premio per il miglior contributo europeo al cinema mondiale all’attore inglese Ralph Fiennes. Invece i vincitori delle categorie tecniche (fotografia, montaggio, scenografia, costumi, colonna sonora, sonoro) saranno annunciati qualche giorno prima della cerimonia di premiazione.
EUROPEAN FILM 2018:
BORDER GRÄNS Sweden, Denmark DIRECTED BY Ali Abbasi WRITTEN BY Ali Abbasi, Isabella Eklöf & John Ajvide Lindqvist PRODUCED BY Nina Bisgaard, Piodor Gustafsson & Petra Jönsson |
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COLD WAR ZIMNA WOJNA Poland, UK, France WRITTEN & DIRECTED BY Pawel Pawlikowski PRODUCED BY Ewa Puszczynska & Tanya Seghatchian |
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DOGMAN Italy, France DIRECTED BY Matteo Garrone WRITTEN BY Matteo Garrone, Ugo Chiti & Massimo Gaudioso PRODUCED BY Matteo Garrone, Jean Labadie, Jeremy Thomas & Paolo Del Brocco |
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GIRL Belgium, Netherlands DIRECTED BY Lukas Dhont WRITTEN BY Lukas Dhont & Angelo Tijssens PRODUCED BY Dirk Impens |
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HAPPY AS LAZZARO LAZZARO FELICE Italy, France, Germany, Switzerland WRITTEN & DIRECTED BY Alice Rohrwacher PRODUCED BY Carlo Cresto-Dina, Tiziana Soudani, Alexandra Henochsberg, Grégory Gajos, Arthur Hallereau, Pierre-François Piet, Michel Merkt, Michael Weber & Viola Fügen |
EUROPEAN DOCUMENTARY 2018:
A WOMAN CAPTURED Hungary, Germany DIRECTED BY Bernadett Tuza-Ritter PRODUCED BY Julianna Ugrin & Viki Réka Kiss |
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BERGMAN – A YEAR IN A LIFE BERGMAN – ETT ÅR, ETT LIV Sweden, Germany DIRECTED BY Jane Magnusson PRODUCED BY Cecilia Nessen, Fredrik Heinig & Mattias Nohrborg |
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OF FATHERS AND SONS Germany, Syria, Lebanon, Qatar DIRECTED BY Talal Derki PRODUCED BY Tobias Siebert, Ansgar Frerich, Eva Kemme & Hans Robert Eisenhauer |
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THE DISTANT BARKING OF DOGS Denmark, Finland, Sweden DIRECTED BY Simon Lereng Wilmont PRODUCED BY Monica Hellström, Tobias Janson & Sami Jahnukainen |
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THE SILENCE OF OTHERS Spain, USA DIRECTED & PRODUCED BY Almudena Carracedo & Robert Bahar |
EUROPEAN DIRECTOR 2018:
Ali Abbasi for BORDER
Matteo Garrone for DOGMAN
Samuel Maoz for FOXTROT
Pawel Pawlikowski for COLD WAR
Alice Rohrwacher for HAPPY AS LAZZARO
EUROPEAN ACTRESS 2018:
Marie Bäumer as Romy Schneider in 3 DAYS IN QUIBERON
Halldóra Geirharðsdóttir as Halla / Ása in WOMAN AT WAR
Joanna Kulig as Zula in COLD WAR
Bárbara Lennie as Petra in PETRA
Eva Melander as Tina in BORDER
Alba Rohrwacher as Antonia old in HAPPY AS LAZZARO
EUROPEAN ACTOR 2018:
Jakob Cedergren as Asger in THE GUILTY
Rupert Everett as Oscar Wilde in THE HAPPY PRINCE
Marcello Fonte as Marcello in DOGMAN
Sverrir Gudnason as Björn Borg in BORG/MCENROE
Tomasz Kot as Wiktor in COLD WAR
Victor Polster as Lara in GIRL
EUROPEAN SCREENWRITER 2018:
Ali Abbasi, Isabella Eklöf & John Ajvide Lindqvist for BORDER
Matteo Garrone, Ugo Chiti & Massimo Gaudioso for DOGMAN
Gustav Möller & Emil Nygaard Albertsen for THE GUILTY
Pawel Pawlikowski for COLD WAR
Alice Rohrwacher for HAPPY AS LAZZARO
1 commento
Aggiungi il tuoChe notizia per il nostro cinema. Due su 5 dei candidati al miglior film sono italiani, non so da quanto non accadeva. In ogni caso io sono più per dogman, Forte ha ovviamente grandi chance dopo Cannes, vedremo gli altri premi