Annunciate le nominations agli attesissimi Golden Globe, i premi cinematografici assegnati ogni anno dalla stampa estera che lavora ad Hollywood. Nel corso degli anni questi riconoscimenti sono stati etichettati come “l’anticamera degli Oscar” dato che i vincitori del Golden Globe spesso (ma non sempre) riescono a conquistare anche l’ambita statuetta. In quest’ottica i loro verdetti hanno spesso anticipato i gusti degli Academy Awards o meglio hanno influenzato i risultati degli Oscar, “spingendo” i giurati indecisi a puntare su un determinato film o una specifica interpretazione
Chi segue l’Award Season però sa perfettamente che i Golden Globe sono solamente la punta dell’iceberg della stagione dei premi che inizia ufficialmente con i Gotham Independent Film Awards e i National Board of Review. Senza dimenticare che sono soprattutto i Critics’ Choice Movie Awards a rivelarsi dei reali indicatori per gli Oscar dato che 12 volte su 21 edizioni il miglior film ha trionfato agli Academy Awards.
Per quanto riguarda le nomination di quest’anno il film che A SORPRESA ha ottenuto il maggior numero di candidature è stato Vice di Adam McKay, il biopic sulla figura controversa di Dick Cheney. Pellicola snobbata dai primi riconoscimenti assegnati dalla critica americana durante l’Award Season ma che ha conquistato la nomination in ben 6 categorie: miglior film comedy/musical, miglior attore, miglior attore non protagonista, miglior attrice non protagonista, miglior sceneggiatura, miglior regia.
Seguono a pari merito con 5 nomination tre titoli protagonisti dell’Award Season
La Favorita che ha conquistato la candidatura nelle categorie: miglior film comedy/musical, miglior attrice, migliori attrici non protagoniste, miglior sceneggiatura, con la clamorosa esclusione dalla cinquina per il miglior regista di Yorgos Lanthimos.
A star is born che ha conquistato la candidatura nelle categorie miglior film drama, miglior regia, miglior attore, miglior attrice, miglior canzone. A sorpresa è stato escluso dalla cinquina per il miglior attore non protagonista il veterano Sam Elliott.
Green Book che ha conquistato la candidatura nelle seguenti categorie: miglior film comedy/musical, miglior attore, miglior attore non protagonista, miglior sceneggiatura, miglior regia.
Segue con 3 nomination (miglior film straniero, miglior regia, miglior sceneggiatura) Roma di Alfonso Cuaron dopo aver conquistato 3 New York Film Critics Circle Awards (miglior film, miglior regia, miglior fotografia), 4 Washington Film DC Area Critics Association Awards (miglior film, miglior film straniero, miglior regia, miglior fotografia), 3 Atlanta Film Critics Circle Awards (miglior film straniero, miglior regia, miglior fotografia) il British Independent Film Award come miglior film indipendente internazionale.
Cocente delusione per 2 film indipendenti rivelazione dell’anno: First Reformed di Paul Scharder che non è riuscito a conquistare nemmeno una candidatura nonostante avesse vinto numerosi riconoscimenti durante l’Award Season tra cui 2 Gotham Awards (miglior sceneggiatura, miglior attore) e 2 New York Film Critics Circle Awards (miglior sceneggiatura, miglior attore); oltre all’opera prima Eight grade di Bo Burnham, recentemente inserita nella lista dei 10 miglior film dell’anno dall’American Film Institute (AFI), che però ha conquistato solo la nomination per la miglior attrice comedy/musical (Elsie Fisher)
Nella categoria MIGLIOR ATTORE (DRAMA) SNOBBATO il super favorito Ethan Hawke per First Reformed dopo aver vinto per questo ruolo il Gotham Independent Film Award, il New York Film Critics Circle Award, il Detroit Film Critics Society Award, l’Atlanta Film Critics Circle Award. Fuori dai giochi anche Ryan Gosling per First Man.
Bradley Cooper (A star is born)
Willem Dafoe (At Eternity’s Gate)
Lucas Hedges(Boy Erased)
Rami Malek (Bohemian Rapsody)
John David Washington (BlacKkKlansman)
Nella categoria MIGLIOR ATTORE (COMEDY/MUSICAL) confermato il favorito Viggo Mortensen per Green Book dopo aver vinto il National Board of Review
Sorprende in positivo la nomination come lead actor per John C. Reilly per Stanlio e Olio nonostante il team produttivo del film spingerebbe l’attore per le For You Consideration degli Oscar nella categoria miglior attore non protagonista.
Viggo Mortensen (Green Book)
Christian Bale (Vice)
Robert Redford (The Old Man & the Gun)
Lin-Manuel Miranda (Mary Poppins Returns)
John C. Reilly (Stanlio e Olio)
Nella categoria MIGLIOR ATTRICE (DRAMA) confermate le favorite di questa categoria: Glenn Close (The Wife) e Lady Gaga (A star is born). Snobbata a sorpresa Toni Collette per Hereditary nonostante avesse vinto il Gotham Independent Film Award e il Detroit Film Critics Society Award.
Glenn Close (The Wife)
Lady Gaga (A star is born)
Melissa McCarthy (Can you ever forgive me?)
Nicole Kidman (Destroy)
Rosamund Pike (A Private War)
Nella categoria MIGLIOR ATTRICE (COMEDY/MUSICAL) confermata la “favorita” Olivia Colman per La Favorita dopo aver vinto il British Independent Film Award e l’Atlanta Film Critics Circle Award.
Olivia Colman (La Favorita)
Emily Blunt (Mary Poppins Returns)
Elsie Fisher (Eight Grade)
Costance Wu (Crazy Rich Asians)
Charlize Theron (Tully)
Nella categoria MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA confermati i 3 protagonisti dell’Award Season per questa categoria: Richard E. Grant per Can You Ever Forgive Me? che ha vinto il New York Film Critics Circle Award, Thimothee Chalamet per Beautiful boy che ha al suo attivo l’Hollywood Film Award, Mahershala Ali per Green Book che ha conquistato il Washington Film DC Area Critics Association Award. Snobbato a sorpresa Sam Elliott per A star is born che aveva dalla sua parte il National board of Review e l’Atlanta Film Critics Circle Award.
Richard E.Grant (Can you Ever Forgive me?)
Mahershala Ali (Green Book)
Timothée Chalamet (Beautiful Boy)
Adam Driver (Blackklansman)
Sam Rockwell (Vice)
Nella categoria MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA confermate la favorita Regina King per If Beale Street Could Talk dopo aver collezionato ben 4 premi assegnati dalle associazioni dei critici americani: il National Board of Review, il New York Film Critics Circle Award, il Washington Film DC Area Critics Association Award, il Detroit Film Critics Society Award.
Le uniche che possono batterla sono le supporter del film La Favorita: Rachel Weisz che ha dalla sua parte l’Hollywood Film Award e il British Independent Film Award, ed Emma Stone che ha vinto l’Atlanta Film Critics Circle Award. Snobbata Nicole Kidman per Boy Erased a favore di Amy Adams per il pluricandidato Vice.
Regina King (If Beale Street Could Talk)
Rachel Weisz (La Favorita)
Emma Stone (La Favorita)
Amy Adams (Vice)
Claire Foy (First Man)
Nella categoria MIGLIOR REGIA confermato il favorito Alfonso Cuaron per Roma dopo aver vinto il New York Film Critics Circle Award, il Washington Film DC Area Critics Association Award e l’Atlanta Film Critics Circle Award. Snobbati Yorgos Lanthimos per La Favorita e Damien Chazelle per First Man
Alfonso Cuaron (Roma)
Bradley Cooper (A star is born)
Spike Lee (Blackkklansman)
Adam McKay (Vice)
Peter Farrelly (Green Book)
Nella categoria MIGLIOR FILM STRANIERO confermato il favorito Roma in rappresentanza del Messico che ha finora conquistato numerosi riconoscimenti per questa categoria come il British Independent Film Award, il Washington Film DC Area Critics Association Award, l’Atlanta Film Critics Circle Award (oltre al Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia).
Snobbato a sorpresa Cold War in rappresentanza della Polonia che aveva dalla sua parte il National Board of Review e il New York Film Critics Circle Award, oltre ad aver conquistato 5 nomination agli Oscar Europei.
Roma (Messico)
Never Look Away (Germania)
Un affare di famiglia (Giappone)
Girl (Belgio)
Capernaum (Libano)
Niente da fare per l’Italia che poteva contare su due titoli: Dogman di Matteo Garrone scelto per rappresentare il nostro Paese nella categoria miglior film straniero e Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher che aveva finora brillato nell’Award Season con la candidatura come miglior film internazionale ai National Board of Review e agli Independent Spirit Awards.
In compenso a rappresentare l’Italia ci sarà il due volte candidato agli 0scar (Quel treno per Yuma, The Hurt Locker) Marco Beltrami candidato nella categoria miglior colonna sonora per il film horror A quiet place.
Nella categoria MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE confermati i favoriti dell’Award Season: Gli incredibili 2 vincitore del National Board of Review e dell’Hollywood Film Award, Isle of Dogs che ha dalla sua parte il Washington Film DC Area Critics Association Award e l’Atlanta Film Critics Circle Award, e Spider-Man: Into the Spider-Verse vincitore del New York Film Critics Circle Award e del Detroit Film Critics Society Awards.
Isle of Dogs
Gli incredibili 2
Ralph Spacca Internet
Spider-Man: Into the Spider-Verse
Mirai
Nella categoria MIGLIOR FILM (DRAMA) confermati A star is born, If Beale Street Could Talk, Blackkklansman, Black Panther. Snobbati First Reformed e First Man.
A star is born
If Beale Street Could Talk
Blackkklansman
Black Panther
Bohemian Rapsody
Nella categoria MIGLIOR FILM (COMEDY/MUSICAL) confermati i favoriti The Favourite, Green Book, Crazy Rich Asians, Mary Poppins Return, Vice.
La Favorita
Green Book
Crazy Rich Asians
Mary Poppins Returns
Vice
Ecco la lista di tutti i candidati dei Golden Globe 2019:
Best Motion Picture – Drama
“Black Panther”
“BlacKkKlansman”
“Bohemian Rhapsody”
“If Beale Street Could Talk”
“A Star Is Born”
Best Motion Picture – Musical or Comedy
“Crazy Rich Asians”
“The Favourite”
“Green Book”
“Mary Poppins Returns”
“Vice”
Best Director – Motion Picture
Bradley Cooper, “A Star Is Born”
Alfonso Cuaron, “Roma”
Spike Lee, “BlacKkKlansman”
Peter Farrely, “Green Book”
Adam McKay, “Vice”
Best Performance by an Actor in a Motion Picture – Drama
Bradley Cooper, “A Star Is Born”
Willem Dafoe, “At Eternity’s Gate”
Lucas Hedges, “Boy Erased”
Rami Malek, “Bohemian Rhapsody”
John David Washington, “BlacKkKlansman”
Best Performance by an Actress in a Motion Picture – Drama
Glenn Close, “The Wife”
Lady Gaga, “A Star Is Born”
Nicole Kidman, “Destroyer”
Melissa McCarthy, “Can You Ever Forgive Me?”
Rosamund Pike, “A Private War”
Best Performance by an Actor in a Motion Picture – Musical or Comedy
Christian Bale, “Vice”
Lin Manuel Miranda, “Mary Poppins Returns”
Viggo Mortensen, “Green Book”
Robert Redford, “The Old Man and the Gun”
John C. Reilly, “Stan and Ollie”
Best Performance by an Actress in a Motion Picture – Musical or Comedy
Emily Blunt, “Mary Poppins Returns”
Olivia Colman, “The Favourite”
Elsie Fisher, “Eighth Grade”
Charlize Theron, “Tully”
Constance Wu, “Crazy Rich Asians”
Best Performance by an Actor in a Supporting Role in Any Motion Picture
Mahershala Ali, “Green Book”
Timothee Chalamet,” Beautiful Boy”
Adam Driver, “BlacKkKlansman”
Richard E. Grant, “Can You Ever Forgive Me?”
Sam Rockwell, “Vice”
Best Performance by an Actress in a Supporting Role in Any Motion Picture
Amy Adams, “Vice”
Claire Foy, “First Man”
Regina King, “IF Beale Street Could Talk”
Emma Stone, “The Favourite”
Rachel Weisz, “The Favourite”
Best Screenplay – Motion Picture
“Roma,” Alfonso Cuaron
“The Favourite,” Deborah Davis and Tony McNamara
“If Beale Street Could Talk,” Barry Jenkins
“Vice,” Adam McKay
“Green Book,” Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Hayes Currie
Best Original Score – Motion Picture
“A Quiet Place,” Marco Beltrami
“Isle of Dogs,” Alexandre Desplat
“Black Panther,” Ludwig Göransson
“First Man,” Justin Hurwitz
“Mary Poppins Returns,” Marc Shaiman
Best Original Song – Motion Picture
“All The Stars” (“Black Panther”)
“Girl in the Movies (“Dumplin”)
“Requiem for a Private War” (“A Private War”)
“Revelation” (“Boy Erased”)
“Shallow” (“A Star Is Born”)
Best Animated Feature Film
“Incredibles 2′
“isle of Dogs”
“Murai”
“Ralph Breaks the Internet”
“Spider-Man: Into the Spider-Verse”
Best Foreign-Language Film
“Capernaum”
“Girl”
“Never Look Away”
“Roma”
“Shoplifters”