Assegnati i prestigiosi Los Angeles Film Critics Association Awards (LAFCA), i premi con cui i critici di Los Angeles eleggono le migliori proposte cinematografiche dell’anno. Il loro giudizio ha un peso relativo sull’Awards Season visto che su 45 edizioni il vincitore del Los Angeles Film Critics Association Award come miglior film è stato confermato agli Oscar solo 10 volte: Qualcuno volò sul nido del cuculo, Kramer contro Kramer, Voglia di tenerezza, Amadeus, Gli Spietati, Schindler’s List, The Hurt Locker, Spotlight, Moonlight, Parasite. Eppure i loro verdetti sono molto attesi perchè consentono di capire quali film e quali interpretazioni possono beneficiare del favore dei critici nella corsa agli Oscar.
Su questa lunghezza d’onda basti pensare che nella passata edizione 4 verdetti decretati dai LAFCA sono stati poi confermati agli Oscar: miglior film e miglior regia (Bong Joon – ho), miglior scenografia (C’era una volta a Hollywood), miglior documentario (American Factory), mentre 8 vincitori su 14 categorie hanno poi conquistato la nomination agli Oscar.
La particolarità di questo premio sta nella designazione anche di un 2° classificato (runner-up) per ogni specifica categoria che ci consente di farci un’idea non solo sugli altri competitors preferiti dai critici di Los Angeles ma anche sugli altri potenziali candidati che ruotano nell’orbita della oscars race di quest’anno.
Quest’anno a conquistare il premio per il miglior film è stato a sorpresa la miniserie antologica britannica di Steve McQueen, Small Axe, di cui fanno parte i 5 film (Mangrove, Lovers Rock, Education, Alex Wheatle, Red, White, and Blue), oltre al premio per la miglior fotografia.
Per il resto c’è stata un’equa ripartizione tra verdetti confermati in linea con i precedenti premi di altre associazioni dei critici americani e vittorie a sorpresa che di fatto rendono più appassionante e meno scontata la Stagione dei premi in corso.
Il principale frontrunner per la corsa agli Oscar, Nomadland di Chloé Zhao ha conquistato il premio nella categoria miglior regia (confermando i verdetti dei premi di critici di New York e Boston) e ottenuto il 2° posto per il miglior film e per la miglior fotografia che di fatto consente a Joshua James Richards di confermarsi come uno dei potenziali front-runner da battere ai prossimi Oscar per questa categoria dopo aver già vinto non solo il prestigioso Energa Camerimage ma anche i premi assegnati dai critici di Boston.
Seguono con 2 premi a testa:
-il revenge movie di Emerald Fennell, Promising Young Woman, rivelazione dei Sunset Film Circle Awards che ha vinto nelle categorie miglior sceneggiatura e miglior attrice assegnato a Carey Mulligan.
-l’adattamento cinematografico della piece teatrale di August Wilson, Ma Rainey’s Black Bottom di George C.Wolfe che ha vinto nelle categorie miglior attore assegnato al compianto Chadwick Boseman, e a sorpresa nella categoria miglior attore non protagonista dove ha vinto Glynn Turman per il film targato Netflix Ma Rainey’s Black Bottom, superando Paul Raci (runner -up) per Sound of Metal che dopo aver vinto i primi riconoscimenti della Stagione dei Premi è entrato di diritto nella corsa agli Oscar tra i supporter.
Tra i verdetti interessanti spiccano:
- il premio per la miglior colonna sonora laddove hanno vinto Trent Reznor e Atticus Ross per il film d’animazione Soul confermando il verdetto dei Boston Online Film Critics Association Awards.
- il premio per la miglior attrice non protagonista assegnato a Youn Yuh-jung per Minari attestandosi come la potenziale favorita di questa categoria dopo aver vinto non solo il Sunset Circle Film Award e il Boston Society of Film Critics Award, ma anche conquistato numerose candidature tra gli altri premi assegnati dalle associazioni dei critici americani.
- il premio per il miglior film d’animazione assegnato a Wolfwalkers che di fatto rende particolarmente competitiva la corsa agli Oscar per questa specifica categoria ponendo questa pellicola come la principale rivale del gioiellino Disney, Soul, dopo aver vinto non solo il New York Film Critics Circle Award ma anche il Boston Online Film Critics Association Award.
Degno di nota è il 2° posto conquistato dal pluripremiato film italiano di Pietro Marcello, Martin Eden con Luca Marinelli nella categoria Miglior film straniero. Pellicola distribuita negli States dalla Kino Lorber che sta ottenendo ottime recensioni da parte della critica americana dopo aver vinto non solo la Coppa Volpi al Festival di Venezia dello scorso anno e il David di Donatello per il miglior adattamento, ma anche il Platform Prize al Toronto International Film Festival e il premio per il miglior film al Seville European Film Festival. Senza dimenticare che Luca Marinelli ha ottenuto per questo ruolo la candidatura ai prestigiosi International Cinephile Society Awards. Lo scorso anno la Commissione dell’ANICA gli preferì Il Traditore per la selezione degli Oscar. Per questo motivo non può concorrere nella categoria Miglior film internazionale dove siamo rappresentati quest’anno dal doc Notturno di Gianfranco Rosi. In compenso Martin Eden, dato il sempre più crescente consenso della critica americana potrebbe entrare in lizza per le altre categorie
Per quanto riguarda gli annuali riconoscimenti alla carriera assegnati dalla LAFCA, quest’anno si è deciso di onorare il lavoro del regista tawainese di origine cinese Hou Hsiao -Hsien, il musicista Harry Belafonte e l’attore Normand Lloyd.
Ecco la lista dei vincitori dei Los Angeles Film Critics Association Awards 2020:
Best Picture – SMALL AXE
RUNNER – UP: NOMADLAND
Best Director – Chloé Zhao (NOMADLAND)
RUNNER – UP: STEVE MCQUEEN (SMALL AXE)
Best Screenplay – Emerald Fennell (PROMISING YOUNG WOMAN)
RUNNER – UP: Eliza Hittman (NEVER RARELY SOMETIMES ALWAYS)
Best Actress – Carey Mulligan (PROMISING YOUNG WOMAN)
RUNNER – UP: Viola Davis (MA RAINEY’S BLACK BOTTOM)
Best Actor – Chadwick Boseman (MA RAINEY’S BLACK BOTTOM)
RUNNER – UP: Riz Ahmed (SOUND OF METAL)
Best Supporting Actress – Youn Yuh-jung (MINARI)
RUNNER – UP: Amanda Seyfreid (MANK)
Best Supporting Actor – Glynn Turman (MA RAINEY’S BLACK BOTTOM)
RUNNER – UP: Paul Raci (SOUND OF METAL)
Best Cinematographer – Shabier Kirchner (SMALL AXE)
RUNNER-UP: Joshua James Richards (Nomadland)
Best Animated Film – WOLFWALKERS
RUNNER-UP: SOUL
Best Non-Fiction Film (Documentary) – TIME
RUNNER – UP: COLLECTIVE
Best Foreign Language Film – BEANPOLE (RUSSIA)
RUNNER – UP: MARTIN EDEN (ITALY)
Best Editing – Yorgos Lamprios (THE FATHER)
RUNNER – UP: Gabriel Rhodes (TIME)
Best Production Design – Donald Graham Burt (MANK)
RUNNER – UP: Sergey Ivanov (BEANPOLE)
Best Music Score – Trent Reznor e Atticus Ross (SOUL)
RUNNER-UP: LOVERS ROCK
New Generation: Radha Blank (THE 40 YEAR OLD VERSION)
Fonte: LAFCA