Assegnati i Midseason Awards dalla Hollywood Critics Association, i riconoscimenti cinematografici con cui i critici dei magazine on line di Los Angeles (fino a qualche anno fa’ giurati degli ex-Los Angeles Online Film Critics Society Awards) premiano i film di “metà stagione”. In particolare per questa sessione di premi estiva sono stati presi in considerazione le pellicole uscite negli States dal 1 marzo al 30 giugno di quest’anno.
Fino a questo momento i loro verdetti non hanno avuto un ruolo determinante nella Stagione dei Premi successiva dato che i vincitori per esempio della seconda e terza edizione come Booksmart – La rivincita delle sfigate di Olivia Wilde e Da 5 Bloods – Come fratelli di Spike Lee, nonostante la loro ottima performance durante l’Awards Season, hanno visto ridimensionate le loro chance agli Oscar: il primo non ha ottenuto neanche una nomination, mentre il secondo solo quella per la colonna sonora. In ogni caso questo premio ci consente di capire quali film distribuiti in questa fase dell’anno hanno una maggior potenzialità in termini di premi per entrare nella successiva corsa agli Oscar.
Hollywood Critics Association 2021 (Midseason Awards)
A conquistare il maggior numero di riconoscimenti (3) è stato il vibrante musical inclusivo dal titolo Sognando a New York – In The Heights scritto da Lin-Manuel Miranda e Quiara Alegria Hudas, che ha vinto nelle categorie: Miglior film, Miglior filmaker (Jon M. Chu), Miglior attore assegnato ad Anthony Ramos nei panni di un proprietario di bodega che sogna inizialmente di ereditare un’immensa fortuna per andare a vivere nella sua terra d’origine.
Segue con 2 premi: il secondo capitolo dell’horror di successo A quiet place diretto e scritto dal talentuoso John Krasinski che ha vinto nelle categorie Miglior attore non protagonista laddove è stato premiato l’apprezzato protagonista della serie tv di successo Peaky Blinders, Cillian Murphy e in quella per la Miglior attrice vinto dalla promettente Millicent Simmonds.
Tra gli altri premiati spicca quella per la categoria Most Anticipated Film (il film più atteso) laddove ha vinto il thriller di Edgar Wright intitolato Last Night in Soho, la cui uscita americana è prevista per il 22 ottobre. Si tratta di un horror psicologico a tinte forti ispirato ad altri film horror britannici come Don’t Look Now di Nicolas Roeg e Repulsion di Polanski. Al centro della vicenda una giovane fashion design che è misteriosamente in grado di viaggiare nel tempo. “Talento” che le consente di tornare piacevolmente negli anni 60′ con lo scopo di incontrare il suo idolo, ma niente è come aveva immaginato. Nel cast spiccano due promesse del cinema contemporaneo: Thomasin McKenzie (la rivelazione di Jojo Rabbit) e la “regina degli scacchi” Anya Taylor Joy. Tra i punti di forza spicca la colonna sonora di Steven Price, la fotografia di Chung-hoon Chung e il montaggio di Paul Machliss.
Nella categoria Miglior sceneggiatura ha vinto il film d’animazione frutto della preziosa collaborazione tra Netflix e Sony Pictures Animation, The Mitchells vs The Machines, particolarmente apprezzato per il suo sviluppo narrativo: dal dramma padre-figlia alla riflessione sul potere dominante della tecnologia che ha oramai letteralmente condizionato la nostra vita.
Nella categoria Miglior attrice non protagonista ha vinto Emma Thompson che nel film Cruella di Craig Gillespie, sulle origini e la vita di Crudelia De Mon, il famoso villain de La carica dei 101, interpreta la Baronessa von Hellman.
FONTE: HCA