Annunciati i vincitori degli attesissimi National Board of Review i prestigiosi riconoscimenti cinematografici, assegnati da una nota organizzazione newyorkese no- profit, che ogni anno “aprono le danze” dell‘Award Season, inaugurata quest’anno dai vincitori degli Hollywood Film Awards e dalle nomination degli emergenti Hollywood Critics Association Awards (HCA).
Nella storia di questo premio su 86 edizioni (dal 1932) solo 21 volte le pellicole vincitrici della categoria Miglior film hanno poi vinto anche l’Oscar nella medesima categoria: Accadde una notte (1936), Fronte del Porto (1954), Marty, vita di un timido (1955), Il giro del mondo in 80 giorni (1956), Il ponte sul fiume Kwai (1957), Tom Jones (1963), Un uomo per tutte le stagioni (1966), Patton, generale d’acciaio (1970), La stangata (1973), Gente Comune (1980), Momenti di Gloria (1981), Gandhi (1982), A spasso con Daisy (1989), Balla coi Lupi (1990), Il silenzio degli innocenti (1991), Schindler’s List (1993), Forrest Gump (1994), American Beauty (1999), Non è un paese per vecchi (2007), The Millionaire (2008), Green Book (2019).
Nonostante la loro scarsa convergenza con gli Oscar, i National Board of Review sono comunque molto attesi perchè oltre ad assegnare i premi nelle categorie (film, regia, attrice, attore, attore non protagonista, attrice non protagonista, miglior cast, miglior documentario, miglior film straniero,miglior debutto dietro la macchina da presa, miglior attore/attrice rivelazione, miglior film d’animazione, miglior sceneggiatura, miglior adattamento) stilano anche 4 importanti short list sui miglior film dell’anno (Top films, Top 5 Foreign Language Films, Top 10 Independent Films, Top 5 Documentaries) che consentono di individuare i potenziali competitors dell’Award Season che porterà alla Notte degli Oscar.
Quest’anno a vincere il premio per il miglior film è stato il gangster movie di Martin Scorsese, The Irishman, che si è aggiudicato anche il premio per il miglior adattamento (Steven Zaillian) oltre al NBR Icon Award che sarà consegnato a Martin Scorsese, Al Pacino e Robert De Niro. Un verdetto che ribalta la scarsa considerazione dei Satellite Awards che hanno escluso il film dai premi principali (ha comunque conquistato 6 nominations). Tenendo bene a mente che la pellicola di Scorsese ha già al suo attivo 3 Hollywood Film Awards (miglior produzione, miglior effetti speciali, miglior attore non protagonista Al Pacino)
Seguono con 2 premi a testa ben 3 film, di questi il primo, C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino, già protagonista dell’Award Season con le sue 11 nominations agli Hollywood Critics Association Awards, ha conquistato il premio per la miglior regia e il miglior attore non protagonista (Brad Pitt) che dopo l’Atlanta Film Critics Circle Award si conferma il favorito nella categoria supporter.
Il secondo è il film indipendente dei registi Josh e Benny Safdie, Uncut Gems, che ha vinto a sorpresa due premi importanti: quello per la miglior sceneggiatura (battendo il favorito Marriage Story) e quello per il miglior attore (battendo teste di serie come Adam Driver e Joaquin Phoenix) assegnato ad Adam Sandler che nel film veste i panni di un carismatico gioielliere ebreo di New York sempre sull’orlo del precipizio costretto a trovare un equilibrio prima che le conseguenze delle sue istintive scelte lo mettano definitivamente al tappeto. Tenendo bene a mente che la pellicola ha anche al suo attivo 5 nominations ai Film Independent Spirit Awards (miglior film, miglior regia, miglior attore, miglior sceneggiatura, miglior montaggio).
Il terzo film che di fatto rivoluziona le previsioni dell’Award Season è l’ultimo film di Clint Eastwood, Richard Jewell, che ha conquistato i premi nelle categorie: miglior attrice non protagonista (Kathy Bates) e in quella per la miglior rivelazione (Paul Walter Hauser).
Tra le conferme invece spicca Renee Zellweger che per il biopic Judy ha vinto il premio come miglior attrice preparandosi a dominare l’Award Season dopo aver finora collezionato l’Hollywood Film Award, il Desert Palm Achievement Award al Palm Springs International Film Festival, il British Independent Film Award el’Atlanta Film Critics Circle Award. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il film sud-coreano, Parasite, mira a dominare la stagione dei premi per quanto riguarda la categoria miglior film straniero. Il National Board of Review vinto si somma al British Independent Film Award (miglior film internazionale indipendente) e ai
4 Atlanta Film Critics Circle Award (miglior film, miglior film straniero, miglior regia, miglior sceneggiatura).
Ecco la lista di tutti i vincitori dei National Board of Review 2019:
Best Film: THE IRISHMAN
Best Director: Quentin Tarantino, ONCE UPON A TIME…IN HOLLYWOOD
Best Actor: Adam Sandler, UNCUT GEMS
Best Actress: Renée Zellweger, JUDY
Best Supporting Actor: Brad Pitt, ONCE UPON A TIME…IN HOLLYWOOD
Best Supporting Actress: Kathy Bates, RICHARD JEWELL
Best Original Screenplay: Josh Safdie, Benny Safdie, Ronald Bronstein, UNCUT GEMS
Best Adapted Screenplay: Steven Zaillian, THE IRISHMAN
Breakthrough Performance: Paul Walter Hauser, RICHARD JEWELL
Best Directorial Debut: Melina Matsoukas, QUEEN & SLIM
Best Animated Feature: HOW TO TRAIN YOUR DRAGON: THE HIDDEN WORLD
Best Foreign Language Film: PARASITE
Best Documentary: MAIDEN
Best Ensemble: KNIVES OUT
Outstanding Achievement in Cinematography: Roger Deakins, 1917
NBR Icon Award: Martin Scorsese, Robert De Niro, Al Pacino
NBR Freedom of Expression Award: FOR SAMA
NBR Freedom of Expression Award: JUST MERCY
Top Films (in alphabetical order)
1917
Dolemite is My Name
Ford v Ferrari
Jojo Rabbit
Knives Out
Marriage Story
Once Upon a Time…in Hollywood
Richard Jewell
Uncut Gems
Waves
Top 5 Foreign Language Films (in alphabetical order)
Atlantics
Invisible Life
Pain and Glory
Portrait of a Lady on Fire
Transit
Top 5 Documentaries (in alphabetical order)
American Factory
Apollo 11
The Black Godfather
Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese
Wrestle
Top 10 Independent Films (in alphabetical order)
The Farewell
Give Me Liberty
A Hidden Life
Judy
The Last Black Man in San Francisco
Midsommar
The Nightingale
The Peanut Butter Falcon
The Souvenir
Wild Rose
FONTE: NBR