Il magistrale dramma storico di Martin Scorsese “sul male che opera in bella vista” dal titolo Killers of the Flower Moon, presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes, ha conquistato 10 nominations agli Oscar, mancando a sorpresa quella per la Miglior sceneggiatura non originale nonostante il fortissimo apprezzamento da parte dei critici americani. Esclusione compensata da un’altra nomination inattesa e cioè quella nella categoria Miglior canzone originale con “Wahzhazhe (A Song for My People)”, mentre l’assenza di DiCaprio dalla cinquina per il Miglior attore era nell’aria dopo essere stato escluso sia dai SAG che dai BAFTA.
CONTROVERSIA
Pare che la mancata candidatura per la categoria Miglior sceneggiatura non originale sia attribuibile ad una controversia scoppiata subito dopo l’uscita del film da parte della comunità dei nativi che ha lodato gli sforzi di Scorsese, colpevole però di aver offerto un ritratto impreciso della storia e del sistema che ha creato quel disastro, omettendo la colpa del Congresso degli Stati Uniti nell’approvare l’Osage Allotment Act del 1906 (un meccanismo di diritti sui tutori che portò a quella lunga serie di omicidi).
PREVISIONI NOMINATIONS OSCAR: 11
NOMINATIONS OSCAR (10): miglior film, miglior regia, miglior attrice, miglior attore non protagonista, miglior canzone originale, miglior fotografia, miglior colonna sonora, miglior montaggio, miglior scenografia, migliori costumi
METASCORE: 89/100
1. In Canada il film è stato distribuito con il titolo con lo stesso titolo “La note américaine” della traduzione francese del romanzo di David Grann
2. L’autore del libro su cui si basa il film, David Grann, ha trascorso un decennio a fare ricerche per il suo acclamato libro “Killers of the Flower Moon: Oil, Money, Murder and the Birth of the FBI“.
3. Robert De Niro era infastidito dall’improvvisazione frequente di Leonardo DiCaprio. Secondo Martin Scorsese: “Ogni tanto, io e Bob ci guardavamo e alzavamo gli occhi al cielo. Gli dicevamo: “Non hai bisogno di quella battuta“
4. Questo film non è il primo lungometraggio sugli omicidi degli Osage. Il primo film sul tema è stato “Tragedies of the Osage Hills” di James Young Deer che è stato distribuito nel 1926.
5. Poiché la lingua Dhegiha parlata dagli Osage non aveva un’alternativa scritta direttamente traducibile, Martin Scorsese ha sviluppato uno script con Noam Chomsky, fortemente ispirato agli alfabeti Navajo e Minion.
Per Leonardo DiCaprio ci sono numerosi progetti all’orizzonte, molti dei quali in veste di produttore. Tra questi spicca un nuovo film da lui interpretato sempre con la regia di Scorsese. I due infatti torneranno presto a lavorare insieme in un biopic (pre-produzione) incentrato sulla vita del Presidente Theodore Roosevelt da una sceneggiatura di Scott Bloom.
A sua volta Martin Scorsese ha tantissimi progetti in pre-produzione tra cinema e TV. Il primo ad essere stato completato è un film francese da lui prodotto dal titolo Au fil des saisons con Catherine Deneuve e Andrea Riseborough.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=IvmqNgOzP8A
TRAMA: Messe insieme da tragiche circostanze, tre generazioni di donne della stessa famiglia sono costrette a imparare a vivere insieme in una piccola fattoria rurale nel New Jersey.
Mentre è in fase di sviluppo la mini serie TV su Mike Tyson (TYSON) con Jamie Fox, è in post-produzione l’atteso thriller In the Hand of Dante, prodotto da Scorsese ma diretto da Julian Schnabel con un ricco cast in cui compaiono diversi attori italiani: da Gerard Butler a Jason Momoa, da Al Pacino a Oscar Isaac, da Franco Nero a Gal Gadot, da Sabrina Impacciatore a Claudio Santamaria, e tanti altri.
TRAMA: Seguite il percorso oscuro e violento di un uomo che si immerge in un inferno metaforico fino a raggiungere il paradiso alla ricerca del suo amore proibito e impossibile.
Robert De Niro invece sarà il protagonista del nuovo film di Barry Levinson, Alto Knights, attualmente in pre-produzione. Nel cast anche Cosmo Jarvis e Debra Messing.
TRAMA: è la storia di due italoamericani, Vito Genovese e Frank Costello, che gestiscono due famiglie criminali a metà del 20esimo secolo.