►►► ULTIMO AGGIORNAMENTO PREVISIONI
Per l’inizio ufficiale dell‘Awards Season, che partirà ufficiosamente con l’annuncio delle nominations ai Gotham Awards (ottobre) per il cinema indipendente manca solo 1 mese. Ciò nonostante già emergono le prime predictions, ma a differenza della sezione del Miglior attore e della Miglior attrice di cui abbiamo già parlato negli articoli precedenti, quella dei supporter è soggetta a variazioni fino a quando le case di produzioni non scelgono in quale categoria far gareggiare un singolo attore o attrice nell’ottica strategica delle campagne For Your Consideration per gli Oscar. Così dopo aver redatto le previsioni per la categoria Miglior attrice non protagonista frutto delle aspettative della critica americana verso alcune interpretazioni che potrebbero fare breccia nel cuore dell’Academy, vi proproniamo oggi quelle relative alla categoria Miglior attore non protagonista.
Quali sono gli attori che hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar 2021 nella categoria Best Actor in a Supporting Role?
15. ORION LEE (FIRST COW)
Grazie alla sua interpretazione nell’apprezzato film di Kelly Reichardt, First Cow (vincitore del Premio della Giuria all’ultimo Deauville Film Festival), Orion Lee potrebbe conquistare la prima nomination della sua promettente carriera. Nel film interpreta un immigrato cinese che insieme ad un cuoco e ad un gruppo di cacciatori di pellicce, inizia un viaggio alla ricerca del sogno americano.
14. ANDREW GARFIELD (THE EYES OF TAMMY FAYE)
A distanza di 4 anni dalla sua prima candidatura agli Oscar come miglior attore per il dramma bellico di Mel Gibson, Hacksaw Ridge, Andrew Garfield ci riprova con un film tratto dal documentario omonimo The Eyes of Tammy Faye di Michael Showalter e che lo vede al fianco di Vincent D’Onofrio e Jessica Chastain. Nella pellicola Garfield interpreta Jim, il marito di Tammy Faye Bakker, storica coppia americana di telepredicatori che diedero vita ad un impero commerciale: dal canale televisivo religioso al parco a tema, per poi essere travolti da uno scandalo che mise a dura prova non solo il loro matrimonio ma anche la loro stessa credibilità come devoti cristiani.
13. ROBERT PATTINSON (THE DEVIL ALL THE TIME)
Dopo esserci andato molto vicino prima con Good Time (International Cinephile Society Award) e poi con The Lighthouse (CineEuphoria Award), Robert Pattinson potrebbe ottenere la sua prima candidtaura agli Oscar complice la sua prova nel film targato Netflix The Devil All the time (Le strade del male). Nella pellicola interpreta il cinico e ambizioso reverendo Preston Teagardin sempre pronto ad usare la sua fede come scudo per nascondere i suoi crimini.
12. JESSE PLEMONS (JUDAS AND THE BLACK MESSIAH)
Il caratterista Jesse Plemmons conosciuto ai più per le sue performance in popolari serie televisive (Black Mirror, Fargo) che gli hanno fatto guadagnare 2 preziose candidature agli Emmy, potrebbe finalmente conquistare l’attenzione che merita conquistando la prima nomination agli Oscar, complice la sua interpretazione nell’atteso film Judas and the Black Messiah in cui interpreta Roy Mitchell che ebbe a che fare con Fred Hampton (Daniel Kaluuya), leader delle Pantere Nere verso la fine dei tumultuosi anni 60′.
11. BILL MURRAY (ON THE ROCKS)
Per Bill Murray la possibilità di conquistare la seconda nomination della sua carriera (la prima 17 anni fa’ sempre con un film di Sofia Coppola, il cult Lost In Translation) si potrebbe effettivamente concretizzare nel caso in cui la sua prova fosse “dirottata” nella categoria supporter (a differenza delle previsioni di agosto dove sembrava essere in lizza come lead actor). Tutto merito della sua intepretazione nel film On the Rocks in cui veste i panni di un cinico e maturo playboy che aiuta sua figlia (Rachida Jones) a capire meglio le intenzioni degli uomini in una divertente avventura metropolitana tra le strade di New York.
10. MARK RYLANCE (THE TRIAL OF THE 7 CHICAGO)
A distanza di 5 anni dal suo meritato Oscar come miglior attore non protagonista per il film Il ponte delle spie di Steven Spielberg, Mark Rylance apprezzatissimo attore teatrale britannico (insignito nel 2016 dell’onorificenza Knight Bachelor per i servizi resi al teatro nazionale), potrebbe ottenere una seconda nomination agli Oscar sempre nella categoria supporter grazie alla sua interpretazione nel film di denuncia di Aaron Sorkin, The Trial of the 7 Chicago.
9. TOM PELPHREY (MANK)
Tom Pelphrey, attore televisivo conosciuto ai più non solo per la sua partecipazione alla serie tv di successo Ozark ma anche per la popolare soap opera Sentieri con cui ha vinto 2 Daytime Emmy Awards, potrebbe ottenere la sua prima candidatura agli Oscar complice la sua performance nel prossimo film di David Fincher, Mank, in cui interpreta Joseph, fratello di Herman J. Mankiewicz (Gary Oldman), anch’egli in rotta di collisione con il talentuoso regista Orson Welles, divisi sui meriti legati al successo di una delle migliori opere prime della Storia del Cinema, Quarto Potere.
8. YAHYA ABDUL-MATEEN II (THE TRAIL OF THE 7 CHICAGO)
Il vincitore del Primetime Emmy Award come miglior attore non protagonista per Watchmen, Yahya Abdul-Mateen III potrebbe ottenere la sua prima nomination agli Academy Awards grazie alla sua performance nell’attesissimo film di Aaron Sorkin, The Trial of the 7 Chicago ispirato a fatti realmente accaduti. Nella pellicola interpreta Bobby Seale, uno degli attivisti che fu accusato di cospirazione per aver fomentato gli scontri con la polizia e la Guardia Nazionale alimentando il dissenso contro la Guerra del Vietnam.
7. TOM BURKE (MANK)
L’attore inglese rivelazione del film The Souvenir di Joanna Hogg, Tom Burke potrebbe conquistare l’attenzione che merita da parte degli Academy conquistando la sua prima nomination agli Oscar, grazie alla sua attesa interpretazione nel film Mank di David Fincher in cui interpreta uno dei registi più innovativi della Storia del Cinema, il grande Orson Welles.
6. KINGSLEY BEN-ADIR (ONE NIGHT IN MIAMI)
Per la sua interpretazione di Malcom X nella versione cinematografica del dramma teatrale di Kemp Powers, One Night in Miami diretto da Regina King, Kingsley Ben-Adir potrebbe ottenere la prima candidatura della sua emergente carriera dopo una serie di partecipazioni cinematografiche e televisive modeste fatta eccezione per la mini serie The Comedy Rule laddove interpreta Barack Obama.
5. SACHA BARON COHEN (THE TRIAL OF THE 7 CHICAGO)
L’eclettico Sacha Baron Cohen potrebbe conquistare la prima nomination agli Oscar come attore dopo averne ottenuta già una nel 2007 per l’adattamento del film irrivirente Borat di Larry Charles. Tutto merito della sua ultima interpretazione nel film The Trial of the 7 Chicago in cui interpreta un personaggio realmente esistito: Abbie Hoffman, noto attivista ed esponente della sinistra radicale, nonchè simbolo della ribellione giovanile che caratterizzò l’America degli anni 60′ e 70′.
4. DAVID STRATHARIN (NOMADLAND)
A distanza di ben 15 anni dalla sua unica nomination agli Oscar per il film di George Clooney, Good Night and Good Luck, preceduta dalla Coppa Volpi al Festival di Venezia del 2005, il caratterista David Strathairn potrebbe conquistare una seconda candidatura complice la sua recente interpretazione nel pluripremiato film di Chloé Zhao, Nomadland.
3. CHADWICK BOSEMAN (MA RAINEY’S BLACK BOTTOM/DA 5 BLOODS)
Il 21 ottobre 2020 Netflix ha annunciato che “spingerà” Boseman verso la categoria miglior attore per quanto riguarda il film Ma Raineys Black Bottom e contemporaneamente verso la categoria supporter per il film Da 5 Bloods – Come fratelli ampliando le possibilità per una candidatura in modo da poter colmare il vuoto lasciato dalla sua prematura e inattesa morte
2. JEREMY STRONG (THE TRIAL OF THE 7 CHICAGO)
Finalmente il talentuoso Jeremy Strong, conosciuto ai più per il suo ruolo di Kendall Roy nella serie tv di successo, Succession con la quale ha vinto un Satellite Award, un Critics Choice Award e un Emmy, potrebbe ottenere la sua prima candidatura agli Oscar. L’occasione potrebbe essere offerta dall’atteso film The Trial of the 7 Chicago in cui interpreta il noto attivista americano Jerry Rubin, co-fondatore del Partito Internazionale della Gioventù, che insieme ad altri 6 militanti venne accusato di cospirazione ai danni degli Stati Uniti, diventando celebre per aver coniato il motto:“Non fidarti mai di nessuno che abbia più di 35 anni”.
1. LAKEITH STANFIELD (JUDAS AND THE BLACK MESSIAH)
Dopo aver preso parte a numerosi cult come Get Out, Selma, Straight Outta Compton, Short Tem 12 e Cena con Delitto, fino all’apprezzato Sorry to Bother You con cui ha ottenuto una nomination come miglior attore ai Gotham Award, ai Critics Choice Awards e agli International Cinephile Society Awards, Lakeith Stanfield potrebbe avere la considerazione che merita da parte dell’Academy grazie al film di Shaka King, Judas and the Black Messiah, in cui interpreta William O’Neal il ruolo di “Giuda” nei panni dell’infiltrato dell’FBI costretto a passare informazioni sui movimenti del Black Panther Party e sulle iniziative del rivoluzionario Fred Hampton (Daniel Kaluuya).