Rispetto alle previsioni del mese di luglio cambiano alcune cose in virtù delle strategie messe a punto con l’inizio delle campagne per gli Oscar. Fate spazio quindi a Michelle Williams (The Fabelmans) che è passata da favorita nella categoria supporter ad una delle principali competitor per la categoria Lead Actress.
Escono di scena non solo Carey Mulligan per She Said considerata inizialmente una teste di serie e direzionata verso la categoria delle supporter, ma anche la divisiva prova di Ana de Armas che per ora esce dalle potenziali candidate.
Tra le new entry spicca Vicky Krieps per Corsage (il film scelto per rappresentare l’Austria ai prossimi Oscar) dopo aver vinto 3 premi festivalieri tra cui il Silver Hugo for Best Performance al Chicago International Film Festival, Zoe Kazan per She Said (inizialmente considerata tra le supporter) oltre che Rooney Mara (Women Talking) che però ha mancato il primo test importante come la nomination ai Gotham Awards anche se dovendo accorpare in una sola categoria sia interpretazioni maschili che femminili qualche nome si è perso. Interessante notare poi che la McDormand (Women Taking) abbia chiesto di non partecipare ad una potenziale campagna, ma questo ovviamente non impedirà agli Academy di candidarla eventualmente.
Infine resiste la triade formata da Cate Blanchett, Michelle Yeoh e Danielle Deadwyler che sarà una delle costanti della prossima Awards Season insieme alla Williams.
Lo scorso anno 5 performance su 5 che ho indicato nelle previsioni di ottobre 2022 hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar.
Allora, occhio alla lista!
Quali attrici hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar 2023 nella categoria Lead Actress?
12. Zoe Kazan (SHE SAID)
NEW ENTRY
L’attrice e sceneggiatrice, Zoe Kazan, nipote del famoso regista Elia Kazan (Fronte del Porto, La valle dell’Eden) potrebbe entrare in lizza per la sua prima candidatura agli Oscar grazie alla sua performance nel film di inchiesta She Said, in cui interpreta una delle due giornaliste del New York Times (Jodi Kantoran) che portò alla luce le molestie sessuali commesse dal produttore cinematografico Harvey Weinstein, reportage che contribuì a lanciare il movimento #MeToo infrangendo decenni di silenzio sul tema della violenza sessuale a Hollywood.
11. Jennifer Lawrence (CAUSEWAY)
Previsioni LUGLIO: 13°
L’ultima prova della talentuosa Jennifer Lawrence, protagonista dell’opera prima di Lila Neugebauer, Causeway, la cui uscita era inizialmente prevista lo scorso anno con il titolo Red, White and Water, potrebbe farle guadagnare la sua quinta candidatura all’Oscar dopo averlo vinto nel 2002 come Miglior attrice per Il lato positivo. Nel film la Lawrence interpreta una reduce di guerra che dopo aver subito un trauma cranico in Afghanistan, è costretta a combattere un’altra battaglia: tornare e casa e adattarsi alla vita di tutti i giorni.
Oscar Story: in totale ha conquistato 4 nominations. 3 come protagonista (Un gelido inverno, Il lato positivo e Joy) e 1 come supporter (American Hustle).
10. Rooney Mara (WOMEN TALKING)
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A distanza di 7 anni dalla sua ultima candidatura agli Oscar (era il 2016 quando fu nominata tra le supporter per la sua mirabile performance nel film Carol), Rooney Mara potrebbe entrare nuovamente in lizza per la statuetta grazie alla sua ultima interpretazione nel film di Sarah Polley, Women Talking, in cui veste i panni di Ona, la figlia maggiore della matriarca, incinta a causa di uno stupro.
Oscar Story: ha conquistato 2 nominations agli Oscar. La prima nel 2012 come protagonista per Millennium – Uomini che odiano le donne, la seconda nel 2016 come supporter per Carol.
9. Vicky Krieps (CORSAGE)
NEW ENTRY
I recenti riconoscimenti conquistati da Vicky Krieps per la sua interpretazione nel film Corsage potrebbero aiutarla ad entrare nella prossima Stagione dei Premi americana. Tutto è iniziato all’ultimo Festival di Cannes laddove ha vinto il premio come miglior attrice nella sezione Un Certain Regard successivamente lo ha vinto anche al Sarajevo Film Festival, ma il vero trampolino di lancio potrebbe essere il Chicago International Film Festival laddove ha conquistato il Silver Hugo for Best Performance. In Corsage (in Italia uscirà con il titolo Il corsetto dell’imperatrice) la Krieps interpreta Elisabetta d’Austria, idolatrata per la sua bellezza e per aver ispirato le tendenze della moda. Nel natale del 1877, compie 40 anni ed è considerata una donna anziana. Deve cercare di mantenere la sua immagine pubblica.
Oscar Story: non ha mai ottenuto la candidatura agli Oscar, ma l’avrebbe meritata per Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson.
8. Naomi Ackie (I WANNA DANCE WITH SOMEBODY)
Previsioni LUGLIO: 8°
Resta stabile nelle previsioni Naomi Ackie che quest’anno ha una grande occasione per farsi conoscere dal grande pubblico grazie alla sua attesa interpretazione nel biopic musicale I Wanna Dance with Somebody su una delle cantanti di maggior successo discografico della storia, la compianta Whitney Houston che l’11 febbraio del 2012 fu trovata esanime nella vasca da bagno della Suite 434 del Beverly Hilton Hotel.
7. Margot Robbie (BABYLON)
Previsioni LUGLIO: 6°
Dopo l’annuncio con cui la Paramount Pictures ha ufficializzato la propria campagna degli Oscar per il film Babylon si rafforza la posizione di Margot Robbie tra le potenziali competitor della categoria Miglior Attrice. In questo atteso film diretto da Damien Chazelle, interpreta l’attrice americana Clara Bow che ha partecipato a ben 46 film muti e 11 film sonori, diventando una delle dive più famose degli Anni Venti nonché la sex symbol più rappresentativa di quell’epoca. In tal senso fece scandalo la sua relazione con l’attore Gary Cooper con cui lavorò nel film Wings, la prima pellicola ad essere premiata nel 1929 con l’Oscar.
Oscar Story: ha conquistato 2 nominations agli Oscar. La prima nel 2018 come Miglior attrice per I,Tonya e poi nel 2020 come supporter per il film di inchiesta Bombshell.
6. Viola Davis (THE WOMAN KING)
Previsioni LUGLIO: 13°
Salgono le quotazioni per Viola Davis che quest’anno potrebbe avvicinarsi alla sua quinta candidatura dopo aver conquistato la statuetta nel 2017 come supporter per Fences e soprattutto dopo aver sfiorato il secondo Oscar nel 2021 per il film Ma Rainey’s Black Bottom che le aveva fatto conquistare numerosi premi tra cui il SAG Award. L’occasione è offerta dalla sua apprezzata performance nei panni del generale Nanisca protagonista dell’epopea storica The Woman King, ispirata ai reali eventi accaduti nel Regno di Dahomey famoso per la sua unità di guerra tutta al femminile (le Agojie) e considerato uno degli Stati più potenti dell’Africa nei secoli XVIII° e XIX°.
Oscar Story: ha conquistato 4 nominations. 2 come supporter (2009 per Il dubbio, 2017 per Fences) e 2 come protagonista (2012 per The Help, 2021 per Ma Rainey’s Black Bottom).
5. Olivia Colman (EMPIRE OF LIGHT)
Previsioni LUGLIO: 15°
Anche se l’ultimo film di Sam Mendes ha diviso la critica, salgono le quotazioni per la sua protagonista Olivia Colman che dopo aver vinto meritatamente l’ambita statuetta nel 2019 con la sua impressionante prova nel film La favorita di Yorgos Lanthimos, è diventata una felice costante tra le nomination agli Oscar, dato che, ad eccezione del 2020, ha successivamente ottenuto due candidature consecutive. La storia d’amore ambientata dentro e intorno a un bellissimo vecchio cinema sulla costa meridionale dell’Inghilterra negli anni ’80 che è al centro della trama di Empire of Light potrebbe farle guadagnare la sua quarta candidatura.
Oscar Story: ha ottenuto un totale di 3 nominations. 2 come protagonista (nel 2019 per La Favorita, nel 2022 per La figlia oscura), e 1 come supporter (nel 2021 per The Father).
4. Danielle Deadwyler (TILL)
Previsioni LUGLIO: 2°
Per la promettente Danielle Deadwyler il 2023 sarà sicuramente l’anno della svolta complice la sua apprezzata interpretazione nel film Till che le ha già fatto guadagnare una preziosa candidatura ai Gotham Award. In questa pellicola, presentata con successo all’ultimo New York Film Festival, veste i panni di Mamie Till-Mobley, la nota educatrice e attivista americana che si è battuta per la giustizia dopo il linciaggio nel 1955 del figlio quattordicenne Emmett Louis Till, accusato di aver fischiato una donna bianca (Carolyn Bryant) che faceva la cassiera in un negozio di alimentari.
3. Michelle Williams (THE FABELMANS)
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La scelta della Universal Pictures di far gareggiare Michelle Williams nella già affollata categoria della Miglior attrice, malgrado fosse già data favorita tra le supporter, è stata accolta con molta sorpresa dagli addetti del settore. Tale decisione è arrivata subito dopo che The Fabelmans ha vinto il prestigioso People’s Choice Award al Toronto International Film Festival. Di conseguenza il suo potenziale in termini di premi ha spinto a direzionare la campagna degli Oscar nelle categorie principali. Su questa lunghezza d’onda il Performer Tribute Award conquistato quest’anno ai Gotham Awards potrebbe essere il primo di una lunga serie aiutandola a conquistare la sua quinta nomination agli Oscar.
Oscar Story: ha ottenuto 4 nominations. 2 come protagonista (Blue Valentine nel 2011 e My Week with Marilyn nel 2012) e due come supporter (Brokeback Mountain nel 2006 e Manchester by the Sea nel 2017).
2. Michelle Yeoh (Everything Everywhere All At Once)
Previsioni LUGLIO: 3°
Rispetto alle previsioni precedenti guadagna una posizione significativa l’attrice asiatica Michelle Yeoh per la sua meravigliosa prova nel film originale targato A24, Everything Everywhere All At Once, dato che nel frattempo ha conquistato oltre al Hollywood Critics Association Midseason Award, anche il Kirk Douglas Award (Santa Barbara International Film Festival) e il Saturn Award. In questa pellicola rivelazione che potrebbe farle guadagnare la prima nomination all’Oscar della sua carriera, interpreta un’immigrata cinese che prova salvare il mondo esplorando altri universi che si connettono con le vite che avrebbe potuto condurre.
1. Cate Blanchett (TÁR)
Previsioni LUGLIO: 4°
Grazie al Festival di Venezia laddove ha vinto la Coppa Volpi per la Miglior Attrice per la sua interpretazione nel film TÁR, una biografia fittizia di Todd Field sulla prima donna direttrice di una grande orchestra, Cate Blanchett conquista (per il momento) la leadership di questa categoria, avvicinandosi al 3° Oscar della sua carriera. Senza dimenticare che si tratterebbe della sua ottava candidatura agli Oscar dopo aver registrato un importante record nel 2014 e cioè quando è diventata una delle sette attrici nella storia (insieme a Helen Hayes, Ingrid Bergman, Maggie Smith, Meryl Streep, Jessica Lange e Renée Zellweger) ad avere vinto l’ambita statuetta sia come migliore attrice protagonista sia come migliore attrice non protagonista.
Oscar Story: ha conquistato 2 Oscar (nel 2005 come supporter per The Aviator, nel 2014 come protagonista Blue Jasmine). In totale ha conquistato 7 nominations: 4 come protagonista (Elizabeth, Elizabeth: The Golden Age, Blue Jasmine, Carol), 3 come supporter (The Aviator, Diario di uno scandalo, Io non sono qui).
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