Rispetto alle previsioni del mese di settembre, laddove non erano state ancora rese note le linee guida delle campagne degli Oscar (For Your Consideration), cambia qualcosa nella potenziale cinquina per la miglior attrice non protagonista.
Sicuramente le scelte strategiche da parte della Universal Pictures di “spostare” prima Michelle Williams (The Fabelmans) nella categoria lead actress e poi quella di direzionare Carey Mulligan (She said) tra le supporter (mentre inizialmente era data favorita tra le protagoniste), hanno aperto qui la strada a diverse possibilità.
Questo spiegherebbe perché al momento non c’è una vera e propria front-runner anche se Jessie Buckley per Woman Talking è l’unica a confermare la sua posizione nella rosa. Spazio quindi alla risalita di Kerry Condon per Gli Spiriti dell’isola, di Hong Chau per The Whale, ma soprattutto di Janelle Monáe che per Glass Onion: A Knives Out Mystery ha vinto il National Board of Review e il premio dei critici di Atlanta, e della favorita di Variety Angela Bassett per Black Panther: Wakanda Forever.
Quali attrici hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar 2023 nella categoria Best Actress in a Supporting Role?
12. Gabrielle Union (THE INSPECTION)
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Con la candidatura sia ai Gotham Awards che agli Independent Film Spirit Awards Gabrielle Union si apre un varco nella Stagione dei Premi complice la sua apprezzata performance nel film diretto dal talentuoso Elegance Bratton, The Inspection, in cui interpreta la madre di un ragazzo costretto ad affrontare feroci episodi di omofobia e nonnismo nel campo di addestramento dei marines.
NOMINATIONS: Gotham Award, Spirit Award, Black Reel Award
11. Dolly De Leon (TRIANGLE OF SADNESS)
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Crescono i consensi per la performance dell’attrice filippina Dolly De Leon per il film vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, Triangle Of Sadness, dopo aver conquistato la nomination sia ai Satellite Award che ai DiscussingFilm Critic Award. In questa pellicola tragicomica interpreta un personaggio chiave: Abigail, una donna delle pulizie che conquisterà un nuovo status dopo il naufragio dello yacht su cui lavorava….
NOMINATIONS (5): Satellite Award, DiscussingFilm Critic Award, Golden Globe, OAFFC, LFCC
WINNERS: LAFCA
10. Nina Hoss (TAR)
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Anche per la bravissima attrice tedesca Nina Hoss, come per la Union, la doppia candidatura ai riconoscimenti chiave del cinema indipendente, potrebbe tracciarle la strada per la sua prima nomination agli Oscar. Tutto merito della sua apprezzata interpretazione nell’ultimo film di Todd Field, TAR, in cui interpreta la moglie violoncellista di Lydia Tár (Cate Blanchett).
NOMINATIONS (4): Gotham Award, Spirit Award, FFCC, LFCC
WINNERS (1): FFCC
9. Janelle Monáe (GLASS ONION: A KNIVES OUT MYSTERY)
PREVISIONI SETTEMBRE: 11°
Guadagna qualche posizione la cantautrice, attrice e produttrice discografica Janelle Monáe dopo aver vinto non solo il premio assegnato dai critici di Atlanta ma anche il prestigioso National Board of Review. Tutto merito della sua applaudita performance nel secondo capitolo del film di successo Cena con delitto – Knives Out di Rian Johnson, in cui interpreta il ruolo di Cassandra Brand, un’imprenditrice in campo tecnologico.
NOMINATIONS (8): WAFCA, Satellite Award (lead actress), LVFCS, StLFCA, CFCA, PCC, Critics Choice Award, Black Reel Award, NCFCA
WINNERS (4): AFCC, NBR Award, LVFCS, PFCC
8. Angela Bassett (BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER)
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Il recente endorsement di Variety ha catapultato Angela Bassett nell’Awards Season, complice la sua ottima performance in Black Panther: Wakanda Forever in cui interpreta la regina madre del Wakanda, Ramonda. Secondo il famoso critico americano Roger Ebert, la Bassett in questo film ruba la scena “recitando in una sequenza in cui la sua voce rimbomba, il suo sguardo è fisso e spietato e il veleno si fa sentire”.
NOMINATIONS (9): Sunset Circle Award, Satellite Award, WAFCA, StLFCA, Golden Globe, Critics Choice Award, HCA Film Award, Black Reel Award, NCFCA
WINNERS: Montecito Award (Santa Barbara International Film Festival)
Oscar Story: ha ottenuto una candidatura nel 1997 come Miglior Attrice per il biopic su Tina Turner dal titolo Tina – What’s Love Got to Do with It.
7. Jamie Lee-Curtis (EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE)
PREVISIONI SETTEMBRE: 9°
Salgono le quotazioni per Jamie Lee-Curtis di conquistare la prima nomination all’Oscar della sua carriera dopo averla sfiorata per ben due volte: prima nel 1989 per il suo ruolo nella commedia Un pesce di nome Wanda con cui conquistò un prezioso BAFTA e successivamente nel 1995 per True Lies con cui vinse il Golden Globe. Quest’anno l’occasione è offerta dal film rivelazione Everything everywhere all at Once che le ha fatto guadagnare la nomination a ben 5 riconoscimenti.
NOMINATIONS (13): Saturn Award, Hollywood Critics Association Midseason Film Awards, Spirit Award, Satellite Award, WAFCA, LVFCS, Golden Globe, PCC, Critics Choice Award, FFCC, HCA Film Award, AACTA International Award, NTFCA
WINNERS (2): Modern Master Award (Santa Barbara International Film Festival), NFCS
6. Stephanie Hsu (EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE)
PREVISIONI SETTEMBRE: 7°
Conquista una posizione e si attesta come una potenziale candidata agli Oscar l’emergente Stephanie Hsu che per la sua prova nel film Everything Everywhere All At Once ha ottenuto numerosi apprezzamenti da parte della critica americana. Su questa lunghezza d’onda la Hsu che in questa stravagante avventura multiverso interpreta la figlia di Michelle Yeoh, potrebbe ottenere la sua prima candidatura al 5° film della sua nascente carriera.
NOMINATIONS (11): Saturn Award, Hollywood Critics Association Midseason Film Awards, DiscussingFilm Critic Award, WAFCA, Critics Choice Award, FFCC, HCA Film Award, AACTA International Award, OAFFC, NTFCA, NCFCA
WINNERS (3): Hollywood Critics Association Midseason Awards, UFCA, OAFFC
5. Carey Mulligan (SHE SAID)
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Nelle previsioni precedenti il suo nome non compariva nella rosa delle possibili candidate perché la Universal non aveva ancora reso noto il programma delle FYC. In tal senso era data favorita nella categoria lead actress. Nel momento in cui è “passata” in questa categoria sono subito salite le sue quotazioni. Anche se attualmente ha vinto solo il Sunset Circle Award, la sua performance è da tenere d’occhio anche in virtù del sempre più crescente consenso verso il film di Maria Schrader, She Said (AFI Award) in cui interpreta una delle due giornaliste del New York Times che con la loro inchiesta contribuirono a lanciare il movimento #MeToo infrangendo decenni di silenzio sul tema della violenza sessuale a Hollywood.
NOMINATIONS (4): Sunset Circle Award, StLFCA, Golden Globe, NTFCA
WINNERS (1): Sunset Circle Award
Oscar Story: ha ottenuto la sua prima nomination come miglior attrice nel 2010 per An Education, e poi ha sfiorato l’Oscar nel 2021 con la sua incredibile interpretazione nel film rivelazione di Emerald Fennell, Promising Young Woman, con cui vinse numerosi premi tra cui il Critics Choice Award.
4. Hong Chau (THE WHALE)
PREVISIONI SETTEMBRE: 12°
Per la talentuosa Hong Chau potrebbe essere questo l’anno della svolta non solo per i diversi progetti a cui ha preso parte (da Asteroid City di Wes Anderson all’apprezzato The Menu di Mark Mylod, fino a Showing Up di Kelly Reichardt già presentato all’ultimo Festival di Cannes) ma anche per via della sua applaudita interpretazione nel film The Whale, presentato con successo all’ultimo Festival di Venezia, in cui interpreta Liz, l’amica infermiera di Charlie (Brendan Fraser) un professore universitario di oltre 250 chili oramai recluso in casa.
NOMINATIONS (10): Gotham Award, Sunset Circle Award, DiscussingFilm Critic Award, LVFCS, CFCA, PCC, HCA Film Award, OAFFC, NTFCA, LFCC
WINNERS: NYFCO
Oscar Story: non ha mai ottenuto la candidatura ma nel 2018 ci è andata molto vicina con Downsizing – Vivere alla grande con cui ottenne la nomination a tutti i riconoscimenti chiave (Critics Choice Award, Golden Globe, SAG Award) mancando proprio quella per agli Oscar.
3. Claire Foy (WOMEN TALKING)
PREVISIONI SETTEMBRE: 8°
Per la due volte vincitrice dell’Emmy Award, Claire Foy, si concretizzano sempre di più le speranze di ottenere la sua prima candidatura agli Oscar, grazie alla sua partecipazione nell’ultimo film di Sarah Polley, Women Talking, in cui interpreta Salome Friesen, una giovane madre di una ragazza che come altre donne della comunità è stata stuprata dai coloni maschi dopo aver usato anestetici animali.
NOMINATIONS (4): Sunset Circle Award, Satellite Award, DiscussingFilm Critic Award, StLFCA
2. Kerry Condon (GLI SPIRITI DELL’ISOLA)
PREVISIONI SETTEMBRE: 14°
Crescono vertiginosamente le quotazioni per l’attrice irlandese Kerry Condon che per la sua interpretazione nell’ultimo film di Martin McDonagh, Gli Spiriti dell’isola, presentato con successo all’ultimo Festival di Venezia, dove ha raccolto il consenso della critica internazionale, potrebbe avvicinarsi alla sua prima candidatura agli Oscar. In questa pellicola la Condon interpreta il ruolo di Siobhan Súilleabháin, la sorella di Pádraic (Colin Farrell) che non riesce ad accettare la decisione improvvisa del suo miglior amico Colm (Brendan Gleeson).
NOMINATIONS (15): Satellite Award, DiscussingFilm Critic Award, WAFCA, LVFCS, StLFCA, Golden Globe, CFCA, PCC, Critics Choice Award, FFCC, HCA Film Award, AACTA International Award, NTFCA, NCFCA, LFCC
WINNERS (8): BSFC,WAFCA, SEFCA, CFCA, BOFCA, DFWFCA, StLFCA, PFCS
1. Jessie Buckley (WOMEN TALKING)
PREVISIONI SETTEMBRE: 2°
Rispetto alle previsioni di settembre l’unica a restare salda nella potenziale cinquina è la talentuosa Jessie Buckley per la sua performance nel film Women Talking dopo aver conquistato la sua prima nomination lo scorso anno per l’opera prima di Maggie Gyllenhaal, La figlia oscura. In Women Talking, battezzato dai critici americani come il nuovo “12 Angry Men”, la Buckley interpreta la figlia maggiore della matriarca, imprigionata in un matrimonio violento.
NOMINATIONS (6): Gotham Award, LVFCS, Critics Choice Award, FFCC, OAFFC, NCFCA
WINNERS (1): FFCC
Oscar Story: ha al suo attivo una candidatura nel 2021 come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo nel film La figlia oscura.
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