Nella categoria Miglior film d’animazione c’è stata l’esclusione clamorosa della Paramount Pictures che ha sfiorato l’ingresso nella cinquina con Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem dopo aver conquistato la nomination a quasi tutti i key awards (ad eccezione di BAFTA e Golden Globe), collezionando un ricco bottino di candidature.
Al suo posto, probabilmente, Robot Dreams, uno dei film d’animazione favoriti dalla critica internazionale. Presentato in anteprima all’ultimo Festival di Cannes, ha successivamente vinto diversi riconoscimenti tra cui l’European Film Award oltre al 2° posto ai Los Angeles Film Critics Association Awards, grazie anche alla Campagna per gli Oscar della NEON, lo stesso Studio che sta dietro il successo di Parasite, Triangle of Sadness e Anatomy of a Fall.
Per il resto il quartetto di candidati era abbastanza prevedibile: da Nimona (Netflix) che è diventato un forte competitor dopo le 9 nominations agli Annie Awards laddove non troviamo Elemental (Pixar) che però poteva vantare la nomination ai Producers Guild Awards e a tutti gli altri riconoscimenti chiave.
Chiudono la cinquina i due favoriti di quest’anno che finora si sono divisi i principali premi: Spider-man: Across the Spider–Verse (Critics Choice Award, HCA Astra Film Award) e Il ragazzo e l’airone (Golden Globe, New York Film Critics Award). Anche se il primo è leggermente in testa grazie alle candidature ottenute nei premi dei sindacati di categoria (ADG, VES, MPSE, ACE) rispettivamente per la scenografia, gli effetti speciali, il sonoro e il montaggio.
Su questa lunghezza d’onda vanificate le nominations ai premi di categoria del film campione di incassi The Super Mario Bros. Movie (Universal Pictures) che aveva conquistato anche quella ai PGA Awards. Nessuna sorpresa invece per Wish della Disney nonostante la sua presenza nella cinquina dei Critics Choice Awards e dei Golden Globe, dopo essere stato snobbato da numerosi circoli dei critici americani.
