Per la gara della Miglior fotografia Hoyte van Hoytema per Oppenheimer si conferma leader della prossima Awards Season dopo aver messo d’accordo tutti i critici americani, anche se fino a questo momento gli unici film che hanno ottenuto un riconoscimento per la fotografia sono stati: The Zone of Interest (Variety Artisan Award al TIFF) e Asteroid City (GDMY Award).
La vera novità poi di queste nuove previsioni rispetto a quelle di luglio, è rappresentata dalle new entry, frutto delle proiezioni ai festival chiave. Infatti se da un lato il Festival di Venezia ha confermato come validi competitors per la gara di questa categoria Povere Creature! e The Killer, dall’altro ha innescato nella critica americana un forte interesse per la fotografia non solo di Maestro ma anche di El Conde, mentre dal Telluride Film Festival arriva un condiviso apprezzamento per la fotografia di Saltburn.
I favoriti di quest’anno per la nomination provengono da diversi Paesi: dal polacco Łukasz Żal (The zone of Interest) allo svedese Linus Sandgren (Saltburn), dall’irlandese Robbie Ryan (Povere Creature!), fino al messicano Rodrigo Prieto (Killers of the Flower Moon) e al favorito, lo svizzero Hoyte van Hoytema (Oppenheimer).
Lo scorso anno 4 film su 5 che ho indicato nelle previsioni di ottobre 2022 hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar: Empire of light (2°), Bardo (3°), Elvis (10°), All Quiet on the Western Front (13°).
Allora, occhio alla lista!
Best Cinematography: i 12 film in pole position per una candidatura agli Oscar 2024
12. Erik Messerschmidt (FERRARI)
PREVISIONI LUGLIO: 4°
METASCORE: 74/100
AWARDS STORY: Erik Messerschmidt ha vinto nel 2021 l’Oscar per Mank di David Fincher.
11. Edward Lachman (EL CONDE)
NEW ENTRY
METASCORE: 72/100
AWARDS STORY: Edward Lachman ha al suo attivo 2 nominations agli Oscar per 2 film firmati dal regista Todd Haynes. Nel 2023 per Lontano dal paradiso, e nel 2016 per Carol.
10. Dan Laustsen (IL COLORE VIOLA)
PREVISIONI LUGLIO: 10°
AWARDS STORY: Dan Lausten ha ottenuto 2 candidature agli Oscar per 2 film firmati da Guillermo Del Toro. Nel 2018 per La forma dell’acqua, e nel 2022 per La fiera delle illusioni.
9. Erik Messerschmidt (THE KILLER)
PREVISIONI LUGLIO: 3°
METASCORE: 71/100
AWARDS STORY: per Mank non ha vinto solo l’Oscar ma anche i premi assegnati dal sindacato americano (ASC) e dal sindacato inglese (BSC) dei direttori della fotografia.
8. Robert Yeoman (ASTEROID CITY)
PREVISIONI LUGLIO: 9°
NOMINATIONS: Gold Digger Mid-Year Award
WINNERS: Gold Digger Mid-Year Award
METASCORE: 75/100
AWARDS STORY: Robert Yeoman ha ottenuto la sua unica candidatura all’Oscar nel 2015 per il film di Wes Anderson, Grand Budapest Hotel.
7. Dariusz Wolski (NAPOLEON)
PREVISIONI LUGLIO: 5°
AWARDS STORY: Dariusz Wolski ha al suo attivo una nomination all’Oscar nel 2021 per News of the World di Paul Greengrass.
6. Łukasz Żal (THE ZONE OF INTEREST)
PREVISIONI LUGLIO: 8°
WINNERS: Variety Artisan Award (Toronto International Film Festival)
METASCORE: 95/100
AWARDS STORY: Łukasz Żal ha conquistato 2 nominations agli Oscar per 2 film di Pawel Pawlikowski. Cold War (2019), Ida (2015).
5. Linus Sandgren (SALTBURN)
NEW ENTRY
METASCORE: 61/100
AWARDS STORY: ha vinto l’Oscar nel 2017 per La La Land di Damien Chazelle.
4. Robbie Ryan (POOR THINGS)
PREVISIONI LUGLIO: 7°
METASCORE: 94/100
AWARDS STORY: Robbie Ryan ha conquistato nel 2019 la sua prima e unica nomination all’Oscar per La Favorita di Yorgos Lanthimos.
3. Matthew Libatique (MAESTRO)
NEW ENTRY
METASCORE: 80/100
AWARDS STORY: Matthew Libatique ha conquistato 2 nominations agli Oscar. Nel 2011 per Il cigno nero, e nel 2019 per A star is born.
2. Rodrigo Prieto (KILLERS OF THE FLOWER MOON)
PREVISIONI LUGLIO: 2°
METASCORE: 89/100
AWARDS STORY: Rodrigo Prieto ha al suo attivo 3 candidature all’Oscar. I segreti di Brokeback Mountain (2006) di Ang Lee, e Silence (2017) e The Irishman (2020) di Martin Scorsese.
1. Hoyte van Hoytema (OPPENHEIMER)
PREVISIONI LUGLIO: 1°
METASCORE: 88/100
AWARDS STORY: Hoyte van Hoytema ha ottenuto la sua prima e unica candidatura all’Oscar nel 2018 per Dunkirk di Christopher Nolan.