La Lettonia ha scelto come proprio rappresentante per gli Oscar 2025 per la categoria Best International Film l’acclamata pellicola d’animazione Flow di Gints Zilbalodis presentata in anteprima nella sezione Un Certain Regard dell’ultimo Festival di Cannes laddove ha raccolto l’endorsement di Guillermo Del Toro: “Se potessi desiderare il futuro dell’animazione, queste immagini sarebbero il suo magnifico e mozzafiato inizio”.
Sideshow e Janus Films hanno acquisito i diritti nordamericani e ne stanno pianificando l’uscita nelle sale quest’anno. Sarà inoltre proiettato al Toronto Film Festival il mese prossimo.
TRAMA: Il mondo sembra essere sull’orlo del precipizio, brulicante dei resti della presenza umana. Il gatto è un animale solitario, ma quando la sua casa viene devastata da una grande alluvione, trova rifugio su una barca popolata da varie specie e dovrà collaborare con loro nonostante le loro differenze. Nella solitaria barca che naviga attraverso paesaggi mistici inondati, affrontano le sfide e i pericoli dell’adattamento a questo nuovo mondo.
FESTIVAL & AWARDS: Premio del pubblico, miglior colonna sonora, Premio della Giuria, Gan Foundation Award for Distribution (Annecy International Animated Film Festival), Un Certain regard (Festival di Cannes), miglior film d’animazione (Guadalajara International Film Festival)
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=4ZjYAwZirLo
CRITICS REVIEWS
“Un simpatico gattino al centro di uno dei film d’animazione sulla natura più innovativi dai tempi di ‘Bambi’. C’è un momento verso la fine del film che tocca con forza le corde del cuore. È quando il personaggio centrale del film , un gatto nero con cui hai iniziato ad avere un profondo legame emotivo, riscopre una palla persa con cui lui e i suoi amici animali (in particolare un lemure) avevano giocato in precedenza nel film. Pensava di non rivederla mai più. E all’improvviso lo fa. A volte le cose perdute possono essere ritrovate. Un film pieno di sentimento ma non di sentimentalismo , questo è uno dei film animati più commoventi della memoria recente e, oltre a ciò, anche rivoluzionario. I personaggi animali antropomorfi dei film d’animazione americani del XXI secolo non hanno nulla a che fare con le star animali di “Flow”, che non pronunciano mai una parola e si comportano come nient’altro che animali. Questo è sufficiente.“
(Christian Blauvelt, IndieWire)
OSCAR 2024: lo scorso anno la Lettonia scelse il biopic storico My Freedom (Mana Brīvība), il lungometraggio d’esordio della regista Ilze Kunga-Melgaile, ma che però non riuscì ad entrare nella cinquina finale.
CURIOSITÁ: Viesturs Kairiss è l’unico regista ad aver presentato 2 film per la competizione internazionale: nel 2018 con Melānijas hronika e nel 2023 con Janvaris.
OSCARS STORY: nella storia degli Oscar la Lettonia non ha mai ottenuto la nomination su 15 presentazioni.
