Il Messico ha scelto come proprio rappresentante per gli Oscar 2025 per la categoria Best International Film, Sujo diretto da Astrid Rondero e Fernanda Valadez.
TRAMA: Il padre di Sujo, un sicario del cartello, viene ucciso, lasciando il bambino di 4 anni a crescere circondato dalla violenza. Da adulto, Sujo si chiede se il destino criminale del padre sia inevitabile.
FESTIVAL & AWARDS: Sundance Film Festival (World Cinema Dramatic Grand Jury Prize), San Sebastian International Film Festival, BFI London Film Festival, Seattle International Film Festival, Sydney International Film Festival
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=m2q5jGfzx6Y
OSCAR 2024: lo scorso anno il Messico inviò Totem, il drammatico racconto di famiglia di Lila Avilés, che riuscì ad entrare nella shortlist dei semifinalisti senza però poi ottenere la candidatura.
CURIOSITÁ: il regista Arturo Ripstein detiene il record di presentazioni con 5 film. El lugar sin límites (1979), El imperio de la fortuna (1987), Principio y fin (1995), Profundo carmesí (1998), Nessuno scrive al colonnello (2000)
OSCARS STORY: nella storia degli Oscar il Messico ha al suo attivo 9 nominations e 1 statuetta vinta grazie alla pluripremiata pellicola di Alfonso Cuaron, Roma (che poi ha conquistato anche l’Oscar per la miglior fotografia e la miglior regia). 4 volte il Messico è riuscito ad entrare nella shortlist dei semifinalisti senza però poi ottenere la candidatura: nel 2009 con Arráncame la vida di Roberto Sneider, nel 2021 con Non sono più qui di Fernando Frías de la Parra, nel 2022 con Prayers for the Stolen di Tatiana Huezo, nel 2024 con Totem di Lila Avilés.