La Stagione dei premi di quest’anno si è distinta per un’eccezionale vivacità, caratterizzata da una competizione serrata che ha visto l’alternarsi di diversi favoriti nelle varie tappe del percorso. Questo dinamismo ha generato un’atmosfera di grande incertezza e attesa, rendendo ogni cerimonia un evento imprevedibile e ricco di sorprese. In questo scenario i Golden Globe hanno rappresentato uno spartiacque dato che prima della loro assegnazione il favorito della critica americana era Anora, tallonato da Wicked e Conclave. Successivamente i vincitori dei premi della stampa estera, The Brutalist e in particolare Emilia Perez sono stati travolti da una serie di controversie che hanno minato il loro slancio nella corsa per il Miglior film.

A quel punto Anora ha conquistato 2 importanti precursori: il Critics Choice Award e il Producers Guild Award spingendo tutti a credere che la partita fosse finita, ma a quel punto Conclave non ha vinto solo il BAFTA (che era anche prevedibile) ma soprattutto il SAG per il Miglior cast aprendo ufficialmente una sfida con Anora.

AWARDS SEASON: Anora vs Conclave, quasi come The Shape of Water vs 3 Manifesti a Ebbing, Missouri
L’incertezza di quest’anno nasce dal fatto che ci troviamo in una situazione inedita. In tal senso dalla Stagione 1995/1996, in cui si può iniziare a parlare di Awards Season con la nascita prima dei SAG e poi dei Critics Choice Awards, non si è mai verificato uno scenario del genere. Forse l’unica edizione che appare simile è quella del 2018 quando il vincitore dell’Oscar The Shape of Water vinse come Anora il PGA e il Critics Choice Award, mentre 3 manifesti a Ebbing, Missouri vinse il BAFTA e il SAG, anche se però quest’ultimo conquistò anche il Golden Globe per il Miglior film drammatico.
Voto preferenziale agli Oscar: perché i film controversi rischiano di perdere?
Il sistema di voto preferenziale utilizzato esclusivamente per la categoria Miglior Film presenta diversi vantaggi, mirati a garantire che il vincitore rifletta un ampio consenso tra i membri dell’Academy. In sostanza permette di determinare un vincitore che ha il sostegno di una vasta maggioranza, incoraggiando i membri votanti a considerare film che potrebbero non essere la loro prima scelta, ma che apprezzano comunque. In quest’ottica risulta chiaro il perché film divisivi come per esempio Emilia Perez, The Substance, The Brutalist hanno meno chance: in un sistema di voto preferenziale, un film che è la prima scelta di molti ma l’ultima scelta di altrettanti rischia di non ottenere abbastanza voti per vincere.
ESCLUSIONI
Sicuramente la sorpresa più grande è stata la candidatura del film brasiliano I’m Still Here che aveva ottenuto numerose nominations ma per il Miglior film internazionale non per il Miglior film. Di conseguenza fuori dai giochi due pellicole che sembravano in lizza per questa categoria, A Real Pain e September 5, entrambe candidate ai PGA e ai Golden Globe.

PREVISIONI NEL CORSO DELL’AWARDS SEASON

PREVISIONI AWARDS SEASON 2024/2025

PREVISIONI VINCITORE (APRILE): CONCLAVE
PREVISIONI VS NOMINATIONS: 6/10

PREVISIONI VINCITORE (OTTOBRE): ANORA
PREVISIONI VS NOMINATIONS: 9/10

PREVISIONI VINCITORE (DICEMBRE): CONCLAVE
PREVISIONI VS NOMINATIONS: 7/10

PREVISIONI VINCITORE (GENNAIO): CONCLAVE
PREVISIONI VS NOMINATIONS: 8/10
STATISTICHE

Negli ultimi 8 anni ai PGA Awards va il merito di aver anticipato il verdetto degli Oscar per il Miglior film con una convergenza di 6 volte su 8, e più in generale 20 su 29 edizioni e cioè da quando si sono uniti al gioco della Stagione dei Premi i Critics Choice e i SAG. In siffatto contesto avrebbe la meglio Anora, ma è lecito chiedersi: è davvero finita la partita di Emilia Perez e di The Brutalist? Ebbene con statistiche alla mano solo 1 volta il vincitore dell’Oscar per il Miglior film ha conquistato solo il Golden Globe tra i precursori e cioè Moonlight nel 2017.
Quale film ha più chance di vincere agli Oscar 2025 nella categoria Best Picture?
Il favorito è Anora non solo perché ha vinto il PGA Award, ma anche perché può sfruttare i vantaggi del voto preferenziale, essendo sostanzialmente il film meno divisivo tra tutti quelli nominati quest’anno. Di contro è anche vero che Hollywood sta per affrontare la seconda presidenza Trump e di conseguenza è plausibile che possa vincere un film capace di mandare un messaggio diretto alla nuova amministrazione in termini di resistenza e speranza contro le politiche conservatrici e cioè proprio I’m Still Here, il film brasiliano che ha già fatto la Storia degli Oscar e che oramai ha messo d’accordo tutti, sia critica che pubblico.
PREVISIONI FINALI IN TUTTE LE CATEGORIE

NOMINATIONS OSCAR 2025
ANORA (27): PGA, Critics Choice Award, Spirit Award, Palma d’Oro (Festival di Cannes), AFI Award, BSFC, LAFCA, AFCC, MMCG, SFBAFCC, NMXFC, SEFCA, IFCA, DFWFCA, PFCC, OAFFC, Top 10 Films (National Board of Review), NTFCA, CACF, AFCA, GAFCA, NDFS, HoustonFCS, OFCS, Satellite Award, VFCC, OFTA
THE BRUTALIST (14): GOLDEN GLOBE, NYFCC, AFI Award, CFCA, PCC, BOFCA, PFCS, NFCS, AWFJ, MNFCA, HFCS, PCA, Satellite Award, LFCC
THE SUBSTANCE (10): IFJA, NYFCO, SFCS, OAFFC, COFCA, KCFCC, PRCA, PFCA, CIC, GALECA
DUNE: PART TWO (8): Astra Midseason Movie Award, AFI Award, LVFCS, StLFCA, UKFCA, MCFCA, CIC, DFCS
CONCLAVE (6): SAG, BAFTA, AFI Award, Top 10 Films (National Board of Review), NCFCA, OFCC
NICKEL BOYS (6): AFI Award, AAFCA, TFCA, DFGFCA, NSFC, BRA
EMILIA PEREZ (5): GOLDEN GLOBE, Premio della Giuria (Festival di Cannes), AFI Award, EFA, WFCC
WICKED (4): National Board of Review, AFI Award, WAFCA, Astra Film Award
A COMPLETE UNKNOWN (3): AFI Award, Top 10 Films (National Board of Review), AARP
I’M STILL HERE (0): 0