A distanza di poche settimane dall’inizio ufficiale dell’Awards Season completiamo il 1° ciclo di previsioni con le ultime 5 categorie tecniche restanti in cui appare evidente che il frontrunner da battere è Dune: Part Two. Nelle categorie miglior scenografia e migliori costumi c’è un duello “all’ultimo sangue” con Wicked: Part I, invece mentre per il miglior sonoro il film di Denis Villeneuve è in testa sul rivale Il gladiatore II, per i migliori effetti speciali è in vantaggio su Kingdom of the Planet of the Apes. Di contro per la categoria miglior trucco e acconciatura The Substance potrebbe avere già la statuetta in tasca, ma andiamo con ordine concentrandoci sugli altri potenziali favoriti per la nomination nelle singole categorie.
In questo scenario riflettori puntati sui nostri “artigiani”. Per la miglior scenografia: gli arredatori di interni Roberta Federico (Conclave) e Sandro Picarozzi (Maria), ma anche Stefano Baisi, Monica Sallustio & Lisa Scoppa per Queer. Per i migliori costumi: Massimo Cantini Parrini (Maria), che potrebbe conquistare la sua terza candidatura dopo quelle conquistate per Pinocchio (2021) e Cyrano (2022).
MIGLIOR SCENOGRAFIA
In questa categoria Wicked: Part I e Dune: Part Two sono entrambi favoriti, anche se il primo è leggermente in testa. Il motivo è semplice: l’apprezzato scenografo Nathan Crowley, fedele collaboratore di Christopher Nolan, dopo 6 nominations non ha mai vinto l’ambita statuetta e questa potrebbe essere la volta buona! L’unico che può ostacolare la sua vittoria è Patrice Vermette che però ha già vinto un Oscar per il primo capitolo di Dune.
Dietro di loro si fanno notare: un altro scenografo che da tempo è a caccia del suo primo Oscar come Arthur Max che ha al suo attivo 4 nominations, tutte ottenute con Ridley Scott: la prima nel 2001 proprio con Il gladiatore, l’ultima lo scorso anno con Napoleon; segue Judy Becker (The Brutalist) già candidata nel 2014 per American Hustle; Adam Stockhausen (Blitz), vincitore dell’Oscar nel 2015 per Grand Budapest Hotel e con 4 nominations totali all’attivo.
Per il 5° nome abbiamo in pole position: Craig Lathrop (Nosferatu) che potrebbe finalmente avvicinarsi alla sua prima candidatura dopo averci già provato con altri tre film di Robert Eggers come The Witch, The Lighthouse e The Northman, e Suzie Davies (Conclave) con la nostra Roberta Federico in veste di arredatrice di interni.
Lo scorso anno 5 film su 5 che ho indicato nelle previsioni sui 10 migliori scenografi da tenere d’occhio hanno ottenuto la nomination all’Oscar: Napoleon (8°), Oppenheimer (4°), Killers of the Flower Moon (3°), Barbie (2°), Povere Creature! (1°) WINNER
Quali sono i 10 migliori scenografi e decoratori di interni da tenere d’occhio?
10. Stefano Baisi, Monica Sallustio & Lisa Scoppa (QUEER)
9. François Audouy, Regina Graves & Christopher J. Morris (A COMPLETE UNKNOWN)
8. Cécile Deleu & Emmanuelle Duplay (EMILIA PEREZ)
7. Suzie Davies & Roberta Federico (CONCLAVE)
6. Beatrice Brentnerova, Paul Ghirardani & Craig Lathrop (NOSFERATU)
5. Anna Pinnock & Adam Stockhausen (BLITZ)
4. Judy Becker (THE BRUTALIST)
3. Elli Griff & Arthur Max (IL GLADIATORE 2)
2. Zsuzsanna Sipos, Shane Vieau & Patrice Vermette (DUNE: PART TWO)
1. Nathan Crowley (WICKED: PART I)
MIGLIORI COSTUMI
Stesso discorso per la categoria Migliori costumi con Wicked: Part I in testa con le sue creazioni firmate da Paul Tazewell già candidato nel 2022 per West Side Story, inseguito però dalla 5 volte candidata all’Oscar Jacqueline West (non l’ha mai vinto!) per Dune: Part Two e da David Crossman & Janty Yates per Il gladiatore II (il primo è stato candidato lo scorso anno per Napoleon e la seconda ha vinto la statuetta nel 2001 per Il gladiatore).
Dietro di loro spicca non solo il nostro Massimo Cantini Parrini, per il suo apprezzato lavoro in Maria, che potrebbe ottenere la terza candidatura della sua carriera dopo quelle ottenute per Pinocchio e Cyrano, ma anche la 4 volte premio Oscar Colleen Atwood per Beetlejuice Beetlejuice, oltre alla fedele collaboratrice di Robert Eggers Linda Muir (Nosferatu). Senza dimenticare un’altra habitué di questa categoria: Jacqueline Durran (Blitz) in procinto di ottenere la sua decima candidatura all’Oscar dopo averlo vinto 2 volte (Anna Karenina, Piccole donne).
Lo scorso anno 5 film su 5 che ho indicato nelle previsioni sui 10 migliori costumisti da tenere d’occhio hanno ottenuto la nomination all’Oscar: Oppenheimer (7°), Napoleon (5°), Killers of the Flower Moon (3°), Povere Creature (2°) WINNER, Barbie (1°)
Quali sono i 10 migliori costumisti da tenere d’occhio?
10. Kate Forbes (THE BRUTALIST)
9. Virginie Montel (EMILIA PEREZ)
8. Lisy Christi (CONCLAVE)
7. Jacqueline Durran (BLITZ)
6. Linda Muir (NOSFERATU)
5. Colleen Atwood (BEETLEJUICE BEETLEJUICE)
4. Massimo Cantini Parrini (MARIA)
3. David Crossman & Janty Yates (IL GLADIATORE 2)
2. Jacqueline West (DUNE: PART TWO)
1. Paul Tazewell (WICKED: PART I)
MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
La sfida invece per la categoria Miglior trucco e acconciatura è tra The Substance e Dune: Part Two, da un lato il lavoro di Pierre Olivier Persin che ha immerso la parte superiore del corpo di Demi Moore in sottili protesi in silicone per poi applicare apparecchi più spessi per ricostruire alcune ossa ricreando un corpo grottesco e quasi picassiano, e dall’altro Donald Mowat che torna a trasformare Stellan Skarsgård nell’orribile Barone Harkonnen, introducendo il nipote del Barone, Feyd-Rautha, un gladiatore calvo e sociopatico interpretato da Austin Butler.
Seguono altri 3 competitors favoriti per la nomination come A Different Man, Wicked: Part I e Nosferatu. Molto distanziati invece Beetlejuice Beetlejuice, Furiosa: A Mad Max Saga ed Emilia Perez che anche qui potrebbe ottenere una candidatura.
Lo scorso anno 4 film su 5 che ho indicato nelle previsioni sui 10 migliori make-up artist e hairstylist da tenere d’occhio hanno ottenuto la nomination all’Oscar: Golda (8°), Oppenheimer (6°), Povere Creature! (2°), Maestro (1°) WINNER
Quali sono i 10 migliori make-up artist e hairstylist da tenere d’occhio?
10. MARIA
9. THE APPRENTICE
8. EMILIA PEREZ
7. FURIOSA: A MAD MAX SAGA
6. BEETLEJUICE BEETLEJUICE
5. NOSFERATU
4. WICKED: PART I
3. A DIFFERENT MAN
2. DUNE: PART TWO
1. THE SUBSTANCE
MIGLIOR SONORO
Negli ultimi dieci anni è emersa una tendenza degna di nota: una convergenza tra i candidati e i vincitori per il miglior sonoro e per il miglior montaggio. Film come Ford v Ferrari (2019), Dunkirk (2017) e Sound of Metal (2020) hanno trionfato in entrambe le categorie, evidenziando la relazione integrale tra sound design e ritmo della narrazione di un film, dimostrando come una sinergia perfetta tra questi due elementi possa creare un’esperienza sonora avvolgente e contribuire in modo significativo alla qualità complessiva di un film.
In questo scenario la sfida per il Miglior sonoro è tra due pesi massimi favoriti anche per la nomination per il Miglior montaggio come Dune: Part Two e Il Gladiatore 2, tallonati da Wicked: Part I, Emilia Perez e Blitz. Molto distanziati Twisters, Conclave e A Complete Unknown.
Lo scorso anno 3 film su 5 che ho indicato nelle previsioni sui 10 migliori sound design da tenere d’occhio hanno ottenuto la nomination all’Oscar: The Zone of Interest (6°) WINNER, Maestro (2°), Oppenheimer (1°)
Quali sono i 10 migliori sound design da tenere d’occhio?
10. THE BRUTALIST
9. NOSFERATU
8. A COMPLETE UNKNOWN
7. CONCLAVE
6. TWISTERS
5. BLITZ
4. EMILIA PEREZ
3. WICKED: PART I
2. IL GLADIATORE II
1. DUNE: PART TWO
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
In questa categoria la vittoria di Dune: Part Two non è così scontata come sembrerebbe anche se Denis Villeneuve ha alzato ulteriormente l’asticella offrendo al pubblico sequenze spettacolari e viscerali, come le battaglie con Il verme delle sabbie. Wētā ha lavorato a stretto contatto con la troupe per creare effetti visivi che si integrano perfettamente con le riprese dal vivo, creando un mondo alieno credibile e affascinante. L’altro forte competitor che potrebbe avere la meglio è però Kingdom of the Planet of the Apes, decimo film del franchise de Il pianeta delle scimmie che porta un’evoluzione significativa nel lavoro di Wētā FX. Grazie a tecniche sempre più sofisticate e all’utilizzo di ambienti virtuali estesi, le scimmie appaiono più realistiche e coinvolgenti che mai. Le sequenze d’azione, come l’assedio del villaggio e la battaglia finale, sono un vero e proprio tour de force visivo, dimostrando come Wētā stia spingendo i limiti della CGI.
Tra i possibili candidati spicca anche il doc semi-biografico su Robbie Williams, Better man in cui gli effetti speciali con la Wētā, lo ritraggono come una scimmia in CGI, un’idea nata da una riflessione dello stesso Williams sulla sua gioventù. Questa scelta non è solo estetica, ma diventa una metafora potente dell’ascesa e caduta di una star, sottolineando i suoi demoni interiori e la sua costante lotta finalizzata alla ricerca di equilibrio.
Lo scorso anno 4 film su 5 che ho indicato nelle previsioni sui 10 migliori visual effects da tenere d’occhio hanno conquistato la nominations: Mission: Impossible – Dead Reckoning – Part One (9°), Napoleon (7°), Godzilla: Minus One (6°) WINNER, Guardians of the Galaxy Vol. 3 (2°), The Creator (1°)
Quali sono i 10 migliori visual effects da tenere d’occhio?
10. BLITZ
9. DEADPOOL & WOLVERINE
8. MUFASA: IL RE LEONE
7. FURIOSA: A MAD MAX SAGA
6. TWISTERS
5. BETTER MAN
4. WICKED: PART I
3. IL GLADIATORE II
2. KINGDOM OF THE PLANET OF THE APES
1. DUNE: PART TWO
RIEPILOGO PREVISIONI NOMINATIONS:
Miglior attrice non protagonista
Miglior attore non protagonista
Miglior sceneggiatura originale