Riassunto
CAMPAGNA PER GLI OSCAR MIGLIOR MONTAGGIO:
Amazon/MGM (2): Costa, Monsour
Paramount Pictures (2): Weibrich, Restivo-Simpson
NEON (1): Baker
Warner Bros. (1): Walker
A24 (1):Jancso
Universal Pictures (1): Kerstein
Focus Features (1): Emerson
Netflix (1): Welfling
Per la gara della categoria Miglior montaggio si preannuncia quest’anno una sfida molto interessante già battezzata come quella “tra Davide e Golia”: da un lato quindi l’ungherese Dávid Jancsó (The Brutalist), membro dell’HSE (Hungarian Society of Film and Video Editors) e dall’altro l’americano Joe Walker (Dune: Part Two) vincitore dell’Oscar nel 2022 per il primo capitolo di Dune, nominato a ben 5 Eddie Awards (lo ha vinto per Arrival nel 2017) assegnato dal sindacato americano dei montatori, l’American Cinema Editors. Inoltre a partire dal 2022, ha contribuito al montaggio di 3 film che sono stati nominati nella categoria Miglior film: 12 anni schiavo, Arrival, Dune: Part One.
Dietro di loro si piazza la coppia di montatori del film Il gladiatore II: l’americano Sam Restivo e la britannica Claire Simpson che avevano già lavorato insieme in un altro film di Ridley Scott in cui il montaggio era un elemento chiave come The Last Duel. Inoltre la Simpson dal 2017 è stata montatrice di 3 film nominati all’Oscar come Miglior film: Platoon, The Reader – A voce alta e Molto forte, sorprendente vicino.
Ad inseguirli troviamo il regista americano Sean Baker che per Anora potrebbe ottenere 4 nominations personali (film, montaggio, regia, sceneggiatura) e la 5 volte vincitrice del Cesar, Juliette Welfling che per Emilia Perez ha già conquistato l’European Film Award.
Salgono intanto le quotazioni per il “nostro” Marco Costa in lizza per Challengers di Luca Guadagnino, che potrebbe quest’anno ottenere la prima candidatura della sua promettente carriera dopo aver conquistato l’International Online Cinema Award battendo uno dei favoriti come Joe Walker per Dune: Parto Two.
Lo scorso anno 5 film su 5 che ho indicato nelle previsioni sui migliori 10 montatori hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar: Povere Creature (6°), The Holdovers (4°), Anatomy of a Fall (3°), Killers of the Flower Moon (2°), Oppenheimer (1°).
Allora, occhio alla lista!
Quali sono i 10 montatori in pole position per la candidatura agli Oscar?
10. MARCO COSTA (Challengers) (Amazon/MGM)
NOMINATIONS: International Online Cinema Award
WINNERS: International Online Cinema Award
AWARDS STORY: per Challengers ha ottenuto la nominations ai Nastri d’Argento (Italian National Syndicate of Film Journalists)
9. MYRON KERSTEIN (Wicked) (Universal Pictures)
AWARDS STORY: ha ottenuto la nomination all’Oscar nel 2022 per tick,tick…Boom!, preceduta dalla vittoria agli Eddie Awards.
8. NICHOLAS MONSOUR (Nickel Boys) (Amazon/MGM)
AWARDS STORY: nel 2019 ha vinto l’International Online Cinema Award per Us di Jordan Peele.
7. HANSJORG WEIßBRICH (September 5) (Paramount Pictures)
AWARDS STORY: è stato candidato a 7 German Film Awards vincendo questo premio nazionale 2 volte (con Storm nel 2010, con Due Vite nel 2014).
6. NICK EMERSON (Conclave) (Focus Features)
AWARDS STORY: nel 2017 ha vinto l’Irish Film and Television Award per il film I Am Not a Serial Killer di Billy O’Brien
5. JULIETTE WELFLING (Emilia Perez) (Netflix)
WINNERS: European Film Award
AWARDS STORY: nel 2008 ha ottenuto la candidatura all’Oscar per Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel. Inoltre ha al suo attivo 5 Cesar su 10 nominations: la prima nel 1995 per Regarde les hommes tomber, e l’ultima nel 2015 per I fratelli Sisters, entrambi diretti dallo stesso regista di Emilia Perez, Jacques Audiard.
4. SEAN BAKER (Anora) (NEON)
AWARDS STORY: questa potrebbe essere la sua prima candidatura in tutta l’Awards Season per la categoria Miglior montaggio, con la possibilità di ottenere ben 4 nominations in una sola edizione e quindi anche per il Miglior film (in qualità di produttore), per la Miglior sceneggiatura e la Miglior regia.
3. SAM RESTIVO, CLAIRE SIMPSON (Gladiator II) (Paramount Pictures)
AWARDS STORY: per Sam Restivo è la sua prima Stagione dei Premi, mentre Claire Simpson ha vinto 1 Oscar nel 1987 con Platoon e ottenuto un’altra candidatura nel 2006 con The Constant Gardener – La Cospirazione.
2. JOE WALKER (DUNE: PART TWO) (Warner Bros.)
NOMINATIONS: Hollywood Professional Association Award, International Online Cinema Award
AWARDS STORY: ha al suo attivo 3 candidature all’Oscar. La prima è arrivata con 12 anni schiavo (2014), la seconda con Arrival (2017) e la terza, quella vincente, con Dune: Part One (2022). Inoltre ha ottenuto 5 nominations agli Eddie Awards vincendo per Arrival. Tra gli altri film per cui è stato nominato troviamo anche Sicario (2016) e Blade Runner 2049 (2018).
1. DAVID JANCSO (THE BRUTALIST)
AWARDS STORY: Nel 2020 si afferma come un montatore di talento, lavorando a 2 film di grande impatto presentati alla Mostra del Cinema di Venezia: Pieces of a Woman e Il mondo che verrà. Entrambi i film, diretti rispettivamente da Kornél Mundruczó e Mona Fastvold, vedono protagonista Vanessa Kirby, la quale attribuisce parte del merito della sua performance in Pieces of a Woman al lavoro di montaggio di Jancsó.