Riassunto
CAMPAGNA PER GLI OSCAR MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE:
A24 (2): Babygirl, The Brutalist
NEON (2): The Seed of the Sacred Fig, Anora
Netflix (1): His Three Daughters
Apple Original Films (1): Blitz
Sony Pictures (1): Saturday Night
Paramount Pictures (1): September 5
Bleecker Street (1): Hard Truths
Searchlight Pictures (1): A real pain
Quest’anno la gara per la categoria Miglior sceneggiatura originale riflette lo stesso duello per il Miglior film dato che i due favoriti sono Anora e The Brutalist. Ancora una volta quindi, come per il Miglior film internazionale si ripropone la sfida NEON vs A24, Cannes vs Venezia.
Di conseguenza la vera incognita è prevedere la cinquina con un nome “certo” come A Real Pain che si aggiunge a questo potenziale terzetto in pole position.
Dietro di loro crescono le quotazioni per la voce internazionale rappresentata dal regista iraniano Mohammad Rasoulof con The Seed of the Sacred Fig scelto per rappresentare la Germania nella categoria Miglior Film Internazionale.
Per il 5° nome la gara è apertissima con il plurinominato Mike Leigh (Hard Truths) tallonato da due “coppie” di registi/sceneggiatori: i primi sono i tedeschi Tim Fehlbaum e Moritz Binder che per September 5 sono a caccia della loro prima nomination e i secondi sono Gil Kenan e Jason Reitman per Saturday Night. Senza dimenticare il candidato all’Oscar per 12 anni schiavo, il regista e sceneggiatore Steve McQueen in lizza quest’anno per Blitz.
Lo scorso anno 4 script su 5 che ho indicato nelle previsioni di ottobre hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar: David Hemingson (The Holdovers) (2°), Celine Song (Past Lives) (3°), Arthur Harari, Justine Triet (Anatomy of a Fall) (4°) (WINNER), Bradley Cooper, Josh Singer (Maestro) (5°), Samy Burch, Alex Mechanik (May/December) (6°).
Allora, occhio alla lista!
Quali sono le 10 sceneggiature originali in pole position per la candidatura agli Oscar?
10. HALINA REIJN (BABYGIRL) (A24)
AWARDS STORY: per il film Bodies Bodies Bodies ha ottenuto nel 2023 la candidatura ai Film Independent Spirit Award come miglior regista.
9. AZAZEL JACOBS (His Three Daughters) (Netflix)
AWARDS STORY: nel 2018 ha ottenuto la candidatura ai Film Independent Spirit Awards per la sceneggiatura della pellicola The Lovers – Ritrovare l’amore
8. STEVE MCQUEEN (Blitz) (Apple Original Films)
AWARDS STORY: nel 2014 ha conquistato la nomination agli Oscar per la regia del film 12 anni schiavo.
7. GIL KENAN & JASON REITMAN (Saturday Night) (Sony Pictures)
AWARDS STORY: Gil Kenan ha ottenuto nel 2017 la nomination all’Oscar per Monster House nella categoria Miglior film d’animazione, invece il regista Jason Reitman ne ha conquistate ben 4: 3 nel 2010 per Tra le nuvole (produttore, regista, sceneggiatore) e 1 nel 2008 per Juno (regia)
6. TIM FEHLBAUM & MORITZ BINDER (September 5) (Paramount Pictures)
AWARDS STORY: Fehlbaum ha ottenuto nel 2012 per il film Apocalypse 2 nominations agli Swiss Film Prize (film, sceneggiatura) e ai German Film Critics Association Awards (film, opera prima).
5. MIKE LEIGH (Hard Truths) (Bleecker Street)
AWARDS STORY: Leigh ha al suo attivo 7 candidature agli Oscar: 5 come sceneggiatore (Segreti e Bugie, Topsy-Turvy – Sottosopra, Il segreto di Vera Drake, La felicità porta fortuna – Happy Go Lucky, Another Year) e 2 come regista (Segreti e Bugie, Il segreto di Vera Drake).
4. MOHAMMAD RASOULOF (The Seed of the Sacred Fig) (NEON)
AWARDS STORY: per The Seed of the Sacred Fig ha vinto all’ultimo Festival di Cannes il Prix Spécial e il premio FIPRESCI, mentre al San Sebastián International Film Festival si è aggiudicato il Premio del pubblico per un film europeo.
3. JESSE EISENBERG (A Real Pain) (Searchlight Pictures)
WINNERS (1): Waldo Salt Screenwriting Award: U.S. Dramatic (Sundance Film Festival)
AWARDS STORY: nel 2011 ha ottenuto la nomination all’Oscar come Miglior attore per The Social Network di David Fincher.
1. BRADY CORBET & MONA FASTVOLD (The Brutalist) (A24)
AWARDS STORY: Brady Corbet ha vinto il Leone d’argento per la regia all’ultimo Festival di Venezia. Mona Fasvold ha invece vinto nel 2020 sempre a Venezia il Queer Lion Award per Il mondo che verrà.
1. SEAN BAKER (Anora) (NEON)
AWARDS STORY: è stato selezionato per il Festival di Cannes ben 3 volte: Un sogno chiamato Florida, Red Rocket e Anora. Nell’ultima edizione ha vinto per questo film la Palma d’Oro.