Oscar 2026: Blue Moon di Richard Linklater

Dopo il successo al Festival di Berlino, Sony Pictures Classics punta su Blue Moon di Richard Linklater con Ethan Hawke in stato di grazia

Uno dei motivi per cui l’atteso Nouvelle Vague potrebbe essere posticipato al 2026 è proprio legato all’uscita di Blue Moon, l’altro film di Richard Linklater che ha più chance per la prossima Stagione dei premi dopo essere stato accolto con entusiasmo all’ultimo Festival di Berlino laddove Andrew Scott ha vinto l’Orso d’Argento come Miglior attore non protagonista.

In questo scenario Blue Moon, basato su una sceneggiatura di Robert Kaplow, autore del romanzo “Me and Orson Welles” e incentrato sulla figura del paroliere Lorenz Hart, ha già ricevuto recensioni positive, con un punteggio del 95% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 76 su 100 su Metacritic, complice il suo messaggio di fondo: una riflessione sulla perdita e sulla forza di accettare il cambiamento, esplorando il dolore dell’essere messi da parte ma anche la bellezza della creatività e dell’eredità artistica.

GENERE: DRAMMATICO/MUSICAL/BIOPIC

DISTRIBUITO DA: Sony Pictures Classics

CAST: Ethan Hawke, Margaret Qualley, Bobby Cannavale, Andrew Scott

TRAMA: la storia si svolge principalmente nella notte del 31 marzo 1943, durante la prima di Oklahoma!, il primo grande successo della nuova collaborazione tra Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II. Mentre il musical debutta a Broadway, Hart, ex partner creativo di Rodgers, affronta una notte di crisi segnata dall’alcolismo e dalla depressione. Gran parte del film si sviluppa nel leggendario Sardi’s Restaurant, dove Hart riflette sul passato e sul futuro, riconoscendo il valore di Oklahoma! prima di scomparire pochi mesi dopo, nel novembre 1943, a causa di una polmonite.

PUNTI DI FORZA: Ethan Hawke (miglior attore), Margaret Qualley (miglior attrice non protagonista), Andrew Scott (miglior attore non protagonista)

FESTIVAL: Festival di Berlino

CURIOSITÀ: Oklahoma!” è un musical rivoluzionario per la sua inedita integrazione di trama, musica e danza, che avanzano la narrazione in modo coeso. Segnò l’inizio della leggendaria collaborazione Rodgers e Hammerstein, con una storia autenticamente americana e musiche folk che risuonarono ampiamente. Il suo enorme successo di pubblico e critica, con un numero record di repliche e numerosi premi, lo rese un modello fondamentale per i musical successivi, inaugurando l’epoca d’oro del genere.

DATE: USA (maggio)

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