AGGIORNAMENTO: Oscar 2022: i 15 film da tenere d’occhio (previsioni dicembre)
Rispetto alle previsioni precedenti cambia la leadership di questa categoria dopo il sorprendente exploit nell’Awards Season di Kodi Smit-McPhee per la sua apprezzata prova nel film Il potere del cane tallonato dal favorito del mese di novembre Ciaran Hinds per Belfast seguito dall’outsider Troy Kotsur per CODA. Se invece Jamie Dornan per Belfast è ormai una costante tra i nominati dei premi della critica, è aperta la gara per il 5° nome della cinquina finale. Le nominations ai SAG Awards chiariranno la potenziale rosa dei candidati.
Quali attori hanno più chance di ottenere la nomination agli Oscar 2022 nella categoria Best Actor in a Supporting Role?
10. Mike Faist (WEST SIDE STORY)
L’unica new entry di queste nuove previsioni è una delle rivelazioni di West Side Story con cui Steven Spielberg ha reso omaggio all’omonimo musical di Broadway del 1957 di Leonard Bernstein, Arthur Laurents, Stephen Sondheim. Stiamo parlando del talentuoso Mike Faist che per questo ruolo non ha solo vinto il Phoenix Critics Circle Award ma ha anche ottenuto la nomination ai New Mexico Film Critics Awards e ai Chicago Film Critics Association Awards.
9. Jon Bernthal (KING RICHARD)
Rispetto alle previsioni precedenti perde una posizione Jon Bernthal (era ottavo in quelle di novembre) riuscendo però a restare saldo tra i primi dieci, complice la sua apprezzata prova nel biopic di Reinaldo Marcus Green, dal titolo Una famiglia vincente – King Richard, in cui interpreta il famoso allenatore di tennis americano nonché Master Professional della United States Professional Tennis Association (USPTA) Rick Macci. Per questo ruolo ha vinto per il momento solo il Detroit Film Critics Society Award.
8. Ben Affleck (THE TENDER BAR)
Anche se Ben Affleck per la sua performance nell’ultimo film di George Clooney The Tender Bar non ha ottenuto alcuna menzione da parte della critica americana, continua ad essere considerato un potenziale candidato complice non solo la nomination ai Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards e ai Golden Globe ma anche il sostegno da parte della comunità hollywoodiana che vota annualmente per gli Academy Awards.
7. J.K.Simmons (BEING THE RICARDOS)
Perde una posizione anche J.K.Simmons (era sesto nelle previsioni precedenti) dopo l’esclusione ai Golden Globe. In compenso per la sua apprezzata prova in Being the Ricardos di Aaron Sorkin in cui interpreta William Frawley che insieme a Vivian Vance (Nina Arianda) condivideva la scena nella storica sitcom I Love Lucy, ha conquistato la nomination a due premi chiave come i Critics’ Choice Awards e ai Satellite Awards. Così a distanza di 7 anni dall’Oscar vinto nella categoria Miglior attore non protagonista per il meraviglioso film di Damien Chazelle, Whiplash, J.K.Simmons potrebbe ottenere una seconda nomination agli Oscar.
6. Bradley Cooper (LICORICE PIZZA)
Scendono le quotazioni per Bradley Cooper per Licorice Pizza (passa dal quarto al sesto posto) a causa di una generale freddezza da parte della critica americana probabilmente legata alla “dimensione” della sua performance che a molti è apparsa poco più di un cameo. L’Atlanta Film Critics Circle Award vinto come miglior attore non protagonista e la candidatura ottenuta agli AACTA International Awards oltre a quelle conquistate ai premi dei critici di St.Louis, Portland, Chicago e Phoenix potrebbero “aiutarlo” ad arrivare nella cinquina finale.
5. Jared Leto (HOUSE OF GUCCI)
Dopo aver sfiorato lo scorso anno una seconda nomination per il film The Little Things con cui guadagnò (a sorpresa) una candidatura sia ai SAG Awards che ai Golden Globe, il camaleontico Jared Leto, già premio Oscar 8 anni fa’ per Dallas Buyer Club, potrebbe entrare nuovamente nella rosa dei candidati nella categoria Miglior attore non protagonista nonostante la sua interpretazione sia stata definita da alcuni critici “degna di un Razzie”. L’occasione è offerta dal film House of Gucci di Ridley Scott, in cui interpreta (eclissato in un lavoro di trucco e acconciatura che profuma già di Oscar) Paolo Gucci erede della dinastia Gucci, nonché cugino di Maurizio, ucciso per volere di sua moglie Patrizia Reggiani. Per questo ruolo non ha vinto per il momento alcun premio, in compenso ha conquistato numerose candidature tra cui quella ai Critics’ Choice Awards e ai Satellite Awards.
4. Jamie Dornan (BELFAST)
La presenza costante di Jamie Dornan (Belfast) tra i nominati dei premi chiave dell’Awards Season (dagli Hollywood Critics Association Awards ai Satellite Awards, dai Golden Globe ai Critics Choice Awards) anche se ha vinto solo il Sunset Circle Film Award come miglior supporter maschile, rafforza le sue quotazioni avvicinandolo alla sua prima nomination agli Oscar. Tutto merito della sua intensa interpretazione nei panni del padre del giovane protagonista testimone involontario dei tumultuosi anni ’60 durante il conflitto dell’Irlanda del Nord.
3. Troy Kotsur (CODA)
Salgono decisamente le quotazioni per il regista e attore Troy Kotsur (nelle previsioni di novembre era undicesimo) per la sua commovente performance nel film rivelazione del Sundance Film Festival, CODA, remake del film francese La famiglia Bélier, con cui ha vinto vari premi tra cui il Gotham Award e il Boston Society of Film Critics Award oltre ad aver ottenuto la nomination a tutti i riconoscimenti chiave dell’Awards Season. Un ottimo traguardo considerando che il film è uscito negli States in estate e dunque molto prima dell’inizio della Stagione dei Premi.
2. Ciaran Hinds (BELFAST)
Perde una posizione il caratterista irlandese Ciarán Hinds che partiva favorito nelle previsioni precedenti per la sua interpretazione nel film di Kenneth Branagh, Belfast, ma che ha visto ridimensionare le sue chance dopo aver conquistato un numero esiguo di riconoscimenti e quindi solo il National Board of Review e il Phoenix Film Critics Society Award. In ogni caso resta in pole position dato che ha ottenuto la candidatura a tutti i premi chiave che dunque gli consentono di aspirare alla prima nomination agli Oscar della sua carriera.
1. Kodi McPhee-Smit (IL POTERE DEL CANE)
Il talentuoso Kodi McPhee-Smit per la sua prova nell’ultimo film di Jane Campion, Il potere del cane ha finora dominato la Stagione dei Premi vincendo per questa categoria numerosi riconoscimenti tra cui quelli assegnati dai critici di New York, Washington, Philadelphia e Chicago. In siffatto contesto non è a portata di mano solamente la sua prima candidatura agli Oscar ma anche e soprattutto la vittoria dopo aver conquistato la nomination a tutti i riconoscimenti chiave ad eccezione degli Hollywood Critics Association Awards.
APPROFONDIMENTO:
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