I candidati di quest’anno per la categoria Miglior cortometraggio d’animazione sono coraggiosi, provocatori e suggestivi, in grado di mettere in luce potenti messaggi con lo scopo di suscitare profonde riflessioni sui dilemmi della nostra società.
5 corti che esplorano con meravigliosa sensibilità differenti temi: dall’amicizia a quello conflittuale della pubertà, dal tema della fugacità del tempo al duello tra vita e finzione, fino ad un racconto pre-morte di grande poesia.
Il Best Animated Short Film non ha dei veri e propri precursori che consentono di prevedere i favoriti come succede per le altre categorie. Di conseguenza questi pronostici nascono incrociando i giudizi espressi dalla critica durante i passaggi nei vari Festival internazionali, combinando recensioni e premi vinti. Questo è uno dei motivi che rende imprevedibile questa categoria!
Quale cortometraggio d’animazione ha più chance di vincere agli Oscar 2023 nella categoria Best Animated Short Film?
1. The Boy, The Mole, The Fox and The Horse
diretto da Peter Baynton e Charlie Mackesy
Parte favorito il bellissimo corto animato tratto dal best-seller di Charlie Mackesy, considerato uno dei migliori libri illustrati degli ultimi vent’anni, in cui l’improbabile legame tra quattro amici diventa l’occasione per esplorare il senso della gentilezza, del coraggio e della speranza. Candidato al BAFTA e a 7 Annie Awards, The Boy, The Mole, The Fox and The Horse vede tra le voci impegnate nel progetto, quelle degli attori Idris Elba e Gabriel Byrne.
Questo cortometraggio è andato in onda per la prima volta sulla BBC One e trasmesso in streaming su iPlayer il 24 dicembre scorso per poi essere presentato in anteprima su Apple TV+ il 25 dicembre.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=Fbdem4g_LEc
2. An Ostrich Told Me the World Is Fake and I Think I Believe It
diretto da Lachlan Pendragon
Questo simpatico cortometraggio animato in stop-motion potrebbe avere una marcia in più per gli elettori, perché ha vinto proprio il premio istituito annualmente dall’Academy per registi di college e università, lo Student Academy Award. Successivamente è stato apprezzato sia al prestigioso Annecy International Animated Film Festival che all’ultimo Festival di Berlino.
Si tratta di un progetto davvero interessante che vede come protagonista un giovane operatore di telemarketing che entra in contatto con un misterioso struzzo parlante, che gli rivela una verità scioccante: l’universo è un’animazione in stop motion! Così il protagonista mette da parte le sue quotidiane mansioni e pensa bene di rivelarlo anche ai suoi colleghi, ma nessuno sembra comprendere la gravità della sua terrificante scoperta.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=0CuuCc8QdLQ
3. My Year of Dicks
diretto da Sara Gunnarsdóttir.
Questo cortometraggio animato dal “curioso” titolo che è riuscito a strappare una risata a Riz Ahmed durante l’annuncio delle candidature agli Oscar, ha partecipato a numerosi festival americani vincendo numerosi riconoscimenti: dal Brooklyn Film Festival al Chicago International Film Festival fino ad ottenere un premio speciale al SXSW Film Festival.
Basato sul libro di memorie comico di Pamela Ribon del 2014 dal titolo Notes to Boys: And Other Things I Should not Share in Public ruota attorno all’ossessione di Pam, una quindicenne testarda e fantasiosa della periferia di Houston, seriamente intenzionata a cerca il ragazzo giusto con cui perdere la verginità in modo da poter diventare la donna pienamente realizzata che ha immaginato di essere.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=x26nXOdEIOs
4. Ice Merchants
diretto da João Gonzalez.
Il corto portoghese candidato agli Oscar Europei, Ice Merchants, presentato con successo all’ultimo Festival di Cannes, e considerato il favorito dei critici di Chicago per essersi imposto in due importanti festival come il Chicago International Children’s Film Festival e al Chicago International Film Festival affronta con tenerezza il solido legame tra un padre e un figlio.
I due ogni giorno si lanciano con il paracadute dalla loro casa attaccata ad una scogliera per andare al villaggio dove vendono il ghiaccio che producono giornalmente.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=e7pKK4uFjHI
5. The Flying Sailor
Le pluri-candidate agli Oscar Amanda Forbis e Wendy Tilby sono al timone di questo applaudito progetto sull’esperienza pre-morte impiegando una vasta gamma di tecniche (3D, 2D, live action e fotografie), insieme a un audace mix di commedia, suspense, filosofia e giocosa astrazione.
Nel 1917, due navi si scontrarono nel porto di Halifax, provocando la più grande esplosione accidentale della storia. Tra le tragiche storie del disastro c’è il racconto di un marinaio che, spinto verso il cielo dal molo, volò per una distanza di due chilometri prima di atterrare in salita, nudo e illeso. The Flying Sailor è una contemplazione del suo viaggio.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=4Rj3FG8vFtk
