Annunciate le nomination ai Producers Guild of America Awards (PGA), i premi con cui annualmente il sindacato dei produttori americani eloggia il miglior team produttivo dell’anno. Un verdetto particolarmente atteso durante l’Award Season dato che quasi sempre i film nominati ai PGA Awards ottengono poi la candidatura agli Oscar nella categoria miglior film
In tal senso basti pensare che su 28 edizioni il vincitore dei Producers Guild of America Awards ha vinto poi l’Oscar come miglior film ben 20 volte (A spasso con Daisy, Balla coi lupi, Il silenzio degli innocenti, Schindler’s List, Forrest Gump, Il paziente inglese, Titanic, American Beauty, Il gladiatore, Chicago, Il signore degli Anelli – Il ritorno del re, Non è un paese per vecchi, The Millionaire, The Hurt Locker, Il discorso del re, The Artist, Argo, 12 anni schiavo, Birdman, The Shape of Water).
Mentre per quanto riguarda il miglior film d’animazione su 13 edizioni (questa categoria è stata aggiunta nel 2006) il verdetto dei Producers Guild of America Awards è stato poi confermato agli Oscar ben 9 volte (Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro, Ratatouille, Wall-E, Up, Toy Story 3 – La Grande Fuga, Frozen – Il regno di ghiaccio, Inside Out, Zootropolis, Coco).
Quali film hanno ottenuto la nomination ai Producers Guild of America Awards 2019?
Se nella categoria miglior film d’animazione non c’è stata alcuna sopresa eclatante, in quella per il miglior film ha sopreso la candidatura dell’horror movie A quiet place che finora aveva collezionato alcuni riconoscimenti solo in ambito tecnico: dal Las Vegas Film Critics Society Award per la miglior sceneggiatura originale al Satellite Award e all’Online Film Critics Society Award per il miglior suono. Senza dimenticare le 3 nomination ai Critics Choice Awards (miglior sci-fi/horror, miglior sceneggiatura originale, miglior attrice esordiente) e quella per la miglior colonna sonora ai Golden Globe firmata dal “nostro” Marco Beltrami.
Tra le sorprendenti esclusioni spicca quella del film If Beale Street Could Talk (Se la strada potesse parlare) di Barry Jenkins nonostante la sua ottima performance durante l’Award Season, nonché vincitore di 2 Satellite Awards come miglior film drammatico e miglior attrice non protagonista. La pellicola ha al suo attivo numerosi riconoscimenti tra cui 2 National Board of Review (miglior attrice non protagonista, miglior adattamento), 2 Los Angeles Film Critics Society Awards (miglior attrice non protagonista, miglior colonna sonora), 3 Philadelphia Film Critics Circle Awards (miglior regia, miglior attrice non protagonista, miglior attrice rivelazione), oltre a 5 nomination ai Critics’ Choice Awards e 3 nomination ai Golden Globe.
Meno sorprendente l’esclusione di First Man di Damien Chazelle che non aveva particolarmente brillato durante l’Award Season nonostante i 3 Hollywood Film Awards vinti (miglior regia, miglior colonna sonora e miglior montaggio), le 2 nomination ai Golden Globe (miglior colonna sonora, miglior attrice non protagonista) oltre alle 10 nomination ai Critics’ Choice Awards.
Tra le conferme si fanno notare i film protagonisti dell’Award Season americana:
-Roma di Alfonso Cuaron che ha vinto un numero impressionante di premi tra cui 4 Satellite Awards (miglior film straniero, miglior regia, miglior montaggio, miglior sceneggiatura originale), 3 New York Film Critics Circle Awards (miglior film, miglior regia, miglior fotografia), 4 Washington Film DC Area Critics Association Awards oltre ad aver conquistato 8 nomination ai Critics’ Choice Awards e 3 nomination ai Golden Globe.
-A star is born di Bradley Cooper che ha vinto 3 Satellite Awards (miglior film comedy/musical, miglior canzone, miglior fotografia), 3 National Board of Review (miglior regia, miglior attrice, miglior attore non protagonista) e parte superfavorito ai Golden Globe con le sue 5 nomination. Senza dimenticare le 9 nomination conquistate ai Critics’ Choice Awards.
-La Favorita di Yorgos Lanthimos che ha al suo attivo 2 Satellite Awards (miglior attrice for comedy/musical, miglior costumi), 2 Washington Film DC Area Critics Association Awards (miglior cast, miglior sceneggiatura), ben 10 British Independent Film Awards, oltre a 5 nomination ai Golden Globe e 14 nomination ai Critics’ Choice Awards.
-Green Book di Peter Farrelly che ha vinto 2 Hollywood Film Awards (miglior cast, miglior sceneggiatura), 2 National Board of Review (miglior film, miglior attore), oltre ad essere stato inserito nella lista dei 10 miglior film dell’anno dall’American Film Institute (AFI). Ha al suo attivo 5 nomination aiGolden Globe e 7 nomination ai Critics’ Choice Awards
Ecco la lista dei film nominati ai Producers Guild of America Awards:
BlacKkKlansman
Black Panther
Bohemian Rhapsody
Crazy Rich Asians
The Favourite
Green Book
A Quiet Place
Roma
A Star Is Born
ViceThe Award for Outstanding Producer of Animated Theatrical Motion Pictures
The Grinch
Incredibles 2
Isle of Dogs
Ralph Breaks the Internet
Spider-Man: Into the Spider-Verse
The Award for Outstanding Producer of Documentary Motion Pictures
The PGA previously announced the nominations in this category on November 20, 2018. The winner will be announced at the official ceremony on January 19th.
The Dawn Wall
Free Solo
Hal
Into the Okavango
RBG
Three Identical Strangers
Won’t You Be My Neighbor?