Assegnati i famosi Satellite Awards (conosciuti inizialmente con il nome Golden Satellite Awards) i premi conferiti annualmente dai 200 giornalisti della International Press Academy (IPA). Per la sezione cinema sono previste ben 20 categorie tra cui quella per il Miglior cast, il cui vincitore è già stato reso noto. Si tratta della pellicola rurale prodotta da Netflix, Mudbound diretta dalla promettente regista afro-americana Dee Rees con Carey Mulligan, Jason Clarke, Jason Mitchell e Mary J.Blidge, quest’ultima candidata all’Oscar nella categoria miglior attrice non protagonista
Nella storia di questo premio fondato nel 1996, da una costola dei Golden Globe, su 21 edizioni (1996-2017) il vincitore nella categoria Miglior film è stato poi confermato agli Oscar solo 9 volte: Titanic, Shakespeare in Love, The Departed, Non è un paese per vecchi, The Millionaire, The Hurt Locker, 12 anni schiavo, Birdman, Spotlight. Tenendo bene a mente che fino al 2010 il premio era suddiviso tra miglior film drammatico e miglior film commedia o musicale.
Di conseguenza i Satellite Awards hanno, dal punto di vista delle previsioni, un’importanza minore rispetto ai Critics Choice Movie Awards, ai Golden Globe, ai SAG Awards, ai DGA Awards e ai PGA Awards, in compenso rappresentano un punto di vista interessante nel panorama dell’Award Season visto che raccolgono i voti della stampa internazionale ad Hollywood. Il loro giudizio inizialmente era considerato di “nicchia” con premi ad outsider come Essere John Malkovich, Betty Love, In America, Hotel Rwanda e Juno, per poi allinearsi verso posizioni più vicine ai gusti degli Academy Awards e quindi premiando film come 12 anni schiavo, Birdman, Spotlight che hanno poi effettivamente vinto l’Oscar nella categoria Miglior film.
Quest’anno il film che ha ottenuto il maggior numero di premi è stato uno dei favoriti agli Oscar, Tre manifesti a Ebbing Missouri di Martin McDonagh che ha vinto ben 3 premi: miglior film (ad ex-equo con God’s Own Country già vincitore di 3 British Film Independent Awards), miglior attore non protagonista (Sam Rockwell) e miglior sceneggiatura originale (battendo il super favorito Get Out). Seguito dai 2 Satellite Awards assegnati alla pluri-premiata dark novel The Shape of Water vincendo nella categoria miglior scenografia e miglior attrice protagonista. Mentre nella categoria miglior regia Guillermo Del Toro è stato battuto a sorpresa da Jordan Peele per Get Out. Anche Blade Runner 2049 ha conquistato 2 premi distinguendosi nelle categorie tecniche laddove ha vinto il Satellite Award per i migliori effetti speciali visivi e per la miglior fotografia.
Sorpresa nella categoria miglior attrice non protagonista: Lois Smith ha vinto il Satellite Award per il film Marjorie Prime battendo la favorita Allison Janney per I, Tonya, riscattandosi dopo l’ingiusta esclusione dalla cinquina degli Oscar. Ribaltato anche il verdetto della categoria miglior attrice, laddove Frances McDormand (Tre manifesti a Ebbing, Missouri) è stata battuta da ben 2 attrici (Sally Hawkins ad ex-equo con Diane Kruger per Oltre la notte). Inoltre nella categoria miglior attore il favorito agli Oscar Gary Oldman per L’ora più buia ha dovuto condividere il premio con il compianto Harry Dean Stanton per Lucky.
A conferma della distanza tra i Satellite Awards e i possibili verdetti degli Oscar basti pensare che il film vincitore della categoria miglior film straniero Oltre la notte di Fatih Akin (già vincitore del Golden Globe) è stato escluso dalla cinquina degli Academy Awards. Inoltre nella categoria miglior sceneggiatura non originale The Disaster Artist ha battuto a sorpresa Chiamami col tuo nome, il cui adattamento forte della sua vittoria ai Writers Guild Awards e agli USC Libraries Scripter Awards, parte come il grande favorito ai prossimi Oscar.
Ecco la lista di tutti i vincitori dei Satellite Awards 2018:
Miglior film
Tre manifesti a Ebbing, Missouri regia di Martin McDonagh
God’s Own Country, regia di Francis Lee
Miglior attore
Gary Oldman – L’ora più buia (Darkest Hour)
Harry Dean Stanton – Lucky
Miglior attrice
Sally Hawkins – La forma dell’acqua – The Shape of Water (The Shape of Water)
Diane Kruger – Oltre la notte (Aus dem Nichts)
Miglior attore non protagonista
Sam Rockwell – Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)
Miglior attrice non protagonista
Lois Smith – Marjorie Prime
Miglior regista
Jordan Peele – Scappa – Get Out (Get Out)
Miglior sceneggiatura originale
Martin McDonagh – Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)
Miglior sceneggiatura non originale
Scott Neustadter e Michael H. Weber – The Disaster Artist
Miglior film d’animazione o a tecnica mista
Coco, regia di Lee Unkrich e Adrian Molina
Miglior film straniero
Oltre la notte (Aus dem Nichts), regia di Fatih Akın • Germania
Miglior documentario
Chasing Coral, regia di Jeff Orlowski
Miglior fotografia
Roger Deakins – Blade Runner 2049
Miglior colonna sonora originale
Rupert Gregson-Williams – Wonder Woman
Miglior canzone originale
Stand Up for Something – Marshall
Migliori effetti visivi
Blade Runner 2049
Miglior montaggio
William Hoy e Stan Salfas – The War – Il pianeta delle scimmie (War for the Planet of the Apes)
Miglior scenografia
La forma dell’acqua – The Shape of Water (The Shape of Water)
Migliori costumi
Mark Bridges – Il filo nascosto (Phantom Thread)
Miglior suono
Dunkirk
Miglior cast cinematografico
Mudbound (Jonathan Banks, Mary J. Blige, Jason Clarke, Garrett Hedlund, Jason Mitchell, Rob Morgan e Carey Mulligan)