L’International Press Academy (IPA) composta da giornalisti professionisti dell’industria dell’intrattenimento, ha annunciato i suoi attesi verdetti, assegnando i Satelite Awards (in origini erano conosciuti con il nome di Golden Satellite Awards) in ben 22 categorie oltre ai Tributi Speciali annunciati in precedenza tra cui l’Auteur Award a Emerald Fennell per il sorprendente script del revenge movie Promising Young Woman, il premio per la Miglior Opera Prima a Channing Godfrey Peoples per il film rivelazione Miss Juneteenth, e il premio per il Miglior cast al dramma giudiziario The Trial of the Chicago 7.
Lo scorso anno 4 verdetti dei Satellite Awards sono stati successivamente confermati agli Oscar: miglior fotografia (1917), miglior montaggio (Le Mans ’66 – La grande sfida), miglior colonna sonora (Joker), miglior canzone originale (I’m Gonna Love Me Again (Rocketman).
Quest’anno a vincere nelle categorie principali è stato il pluripremiato film di Chloé Zhao, Nomadland che ha conquistato il Satellite Award come miglior pellicola, miglior regista e per la miglior attrice protagonista assegnato a Frances McDormand che conferma così la sua leadership in vista degli Oscar. Premi che vanno ad arricchire il già capiente bottino di riconoscimenti assegnati dai Film Critics Association Awards e che rendono questo film il favorito da battere per gli Oscar 2021.
Segue con un egual numero di premi la pellicola in bianco e nero di David Fincher, Mank, con cui ha voluto rendere omaggio alla Gilden Age di Hollywood. Il film ha conquistato il Satellite Award nelle categorie miglior fotografia dopo aver vinto alcuni premi tra cui il Sunset Circle Film Award e il Florida Film Critics Circle Award, in quella per la miglior attrice non protagonista assegnato ad Amanda Seyfried (consentendole di presentarsi ai prossimi premi con qualche certezza in più dato che finora aveva vinto un numero esiguo di riconoscimenti) e in quella per la quale parte come una forte competitors per gli Oscar, e cioè quella per la miglior scenografia dato che finora ha dominato l’Awards Season per il Best Production Design.
Tra i verdetti interessanti spicca il premio assegnato alla “nostra” Laura Pausini che insieme a Niccolò Agliardi e a Diane Warren ha vinto nella categoria Miglior canzone originale per il film La vita davanti a sé (The Life Ahead) dopo aver conquistato il Capri Hollywood Award e 2 Hollywood Music in Media Awards, avvicinandosi sempre di più non solo ad una potenziale candidatura agli Oscar ma anche ad una vittoria (il rivale da battere è “Speak Now” dal film One Night in Miami).
Inoltre se nella categoria Miglior attore Riz Ahmed per Sound of Metal ha vinto l’ennesimo premio dopo aver conquistato diversi riconoscimenti tra cui il Gotham Award e il National Board of Review, il compianto Chadwick Boseman per il dramma sul Vietnam, Da 5 Bloods di Spike Lee, ha vinto a sorpresa come miglior attore non protagonista rendendo la gara particolarmente competitiva per questa specifica categoria.
Un altro verdetto inatteso è quello per il Miglior film internazionale, dove ha vinto il Guatemala con il film horror La Llorona dopo aver vinto il Boston Society of Film Critics Award e il National Board of Review, superando il favorito Another Round per la Danimarca.
Ecco la lista di tutti i vincitori dei Satellite Awards 2020:
FONTE: International Press Academy
Oscar 2021: i favoriti per una nomination nella categoria Miglior Regia
Oscar 2021: le favorite per una nomination nella categoria Miglior Attrice
Oscar 2021: i favoriti per una nomination nella categoria Miglior Attore
Oscar 2021: le favorite per una nomination nella categoria Miglior Attrice non protagonista
Oscar 2021: i favoriti per una nomination nella categoria Miglior Attore non protagonista
Oscar 2021: i film favoriti nella categoria Miglior film d’animazione
Oscar 2021: i film favoriti nella categoria Miglior film internazionale