Annunciati i vincitori dei “neonati” Seattle Film Critics Society Awards (SFCS) i premi con cui l’associazione dei critici di Seattle da circa 2 anni, sceglie i migliori film e le migliori interpretazioni dell’anno appena trascorso. Nella scorsa edizione 4 verdetti dei Seattle Film Critics Society Awards sono stati poi confermati agli Oscar: miglior film d’animazione (Coco), miglior fotografia (Blade Runner 2049), migliori costumi (Il filo nascosto), miglior montaggio (Dunkirk)
Roma di Alfonso Cuaron trionfa ai Seattle Film Critics Society Awards 2018 vincendo ben 4 premi (miglior film, miglior regia, miglior film straniero, miglior fotografia) sull’onda di un numero indicibile di premi assegnati dalle associazioni dei critici americani che gli hanno così spianato la strada verso gli Oscar 2019 attestandolo come il SUPER favorito.
Tra le conferme spiccano i premi assegnati alle migliori interpretazioni: per il miglior attore ha vinto Ethan Hawke (First Reformed) che sta letteralmente dominando l’Award Season dopo aver vinto ben 16 premi assegnati dai critici americani (tra cui il New York Film Critics Circle Award, il Chicago Film Critics Association Award, il Los Angeles Film Critics Association Award, e il San Francisco Film Critics Circle Award) anche se però è stato escluso dai Golden Globe e dai Critics’ Choice Awards.
Sorte analoga per Toni Collette per Hereditary, vincitrice del Seattle Film Critics Society Award per la miglior attrice, dopo aver collezionato numerosi premi: dal Gotham Award al Los Angeles Online Film Critics Society Award, dal Chicago Film Critics Association Award al Detroit Film Critics Society Award, dal Boston Online Film Critics Association Award al St. Louis Film Critics Association Award, anche se però è stata esclusa dai Satellite Awards, dai Golden Globe e dai SAG Awards.
Ecco la lista dei vincitori dei Seattle Film Critics Society Awards 2018:
MIGLIOR FILM: Roma
MIGLIOR FILM STRANIERO: Roma (Messico)
MIGLIOR REGIA: Alfonso Cuaron (Roma)
MIGLIOR ATTORE: Ethan Hawke (First Reformed)
MIGLIOR ATTRICE: Toni Collette (Hereditary)
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Free Solo
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Richard E. Grant (Can You Ever Forgive me?)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Regina King (If Beale Street Could Talk)
MIGLIOR CAST: Widows
MIGLIOR VILLAIN: Michael B.Jordan (Black Panther)
MIGLIOR RIVELAZIONE: Elsie Fisher (Eight Grade)
MIGLIOR SCENEGGIATURA: The Favourite
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Spider-Man: Into the Spider-verse
MIGLIORI COSTUMI: Black Panther
MIGLIOR MONTAGGIO e MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI: Mission Impossible – Fallout
MIGLIOR FOTOGRAFIA: Roma
MIGLIOR COLONNA SONORA: If beale street could talk
MIGLIOR SCENOGRAFIA: The Favourite