Sognando a New York – In The Heights

Sognando a New York – In The Heights: il musical inclusivo che combatte il pregiudizio con una gioia esplosiva

L’ atteso musical tratto dall’omonimo successo di Broadway In The Heights diretto dal regista del cult Crazy Rich Asian (Jon M. Chu), che ha dichiarato di essersi ispirato a due cult come Fa’ la cosa giusta (1989) e Io e Annie (1977), potrebbe essere il film rivelazione della stagione, rendendo incandescente la prossima Awards Season data la mole di musical attesi tra quest’anno e il 2022: da Dear Evan Hansen ad Annette, da Everybody’s Talking About Jamie a Tick, Tick….Boom! fino al suo rivale per eccellenza, West Side Story di Steven Spielberg (si narra che i due set fossero così vicini che il furgone del catering di quest’ultimo rischiasse di entrare nell’inquadratura del film di M.Chu).

La forza di questo adattamento di Lin-Manuel Miranda e Quiara Alegria Hudas sta nel suo potere inclusivo capace non solo di porsi come volano per tutte le istanze e le speranze dell’intera comunità latino americana ma anche come simbolo di integrazione e multiculturalità. In tal senso molti critici americani hanno apprezzato questa capacità di “rappresentare molte altre cose per spettatori diversi“: dalla riflessione sulla condizione degli immigrati nei Paesi ospitanti al sacrificio dei loro genitori impegnati a dare loro un futuro pieno di sogni e prospettive.

A ciò si aggiunge una resa visiva di grande impatto complice una fotografia inebriante in grado di valorizzare le scelte stilistiche di scenografia e costumi, offrendo una miscellanea di performance scintillanti e piene di vita capaci di sedurre qualsiasi spettatore con la loro genuina speranza fatta di una gioia trascinante ed esplosiva. Per questo motivo la pellicola appartiene secondo molti a quella schiera di film che rappresentano quel tipo di cinema di cui avevamo nostalgia durante la pandemia, intrattenimento allo stato puro dalla forte elettricità tematica e visiva.

Si perché nel film Sognando a New YorkIn The Heights la parte coreografica fatta di numeri vertiginosi tra canti e balli da togliere il fiato fa da sfondo ad un fulcro narrativo provocatorio che spinge ad una immediata riflessione su cosa significa appartenere e su come migliorare la comunità in cui si vive. In siffatto contesto l’allegro e cromatico contesto stempera lo spettro del pregiudizio con cui ogni immigrato anche di seconda generazione è costretto a misurarsi.

Al centro della trama, ambientata nel quartiere ispanico di New York (Washington Heights) sull’estremità settentrionale di Manhattan, va in scena una vibrante storia corale fatta di tante voci tra cui spiccano un proprietario di bodega (Anthony Ramos) che sogna di ereditare un’immensa fortuna per andare a vivere nella sua terra d’origine, la Repubblica Dominicana, e una giovane studentessa (Leslie Grace) che ha sempre “i piedi per terra”. Nel ricco e multietnico cast spiccano Lin-Manuel Miranda (Hamilton), Corey Hawkins (Straight Outta Compton) e il cantante di musica latina Marc Anthony.

Presentato con successo nella prima settimana di giugno al Tribeca Film Festival, il film approderà nelle sale italiane a partire dal 22 luglio. Ecco il primo trailer: https://www.youtube.com/watch?v=U0CL-ZSuCrQ

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