La Stagione dei premi è ufficialmente iniziata: il Toronto International Film Festival ha svelato i suoi vincitori, dandoci un primo assaggio sui film che potrebbero dominare la prossima Notte degli Oscar.
Su questa lunghezza d’onda negli ultimi anni questo riconoscimento si è rivelato particolarmente indicativo in chiave Awards Season anticipando i gusti degli Academy.
In tal senso, con numeri alla mano, se è vero che su 44 edizioni il vincitore del People’s Choice Award ha vinto poi l’Oscar come miglior film 7 volte (Momenti di gloria, American Beauty, The Millionaire, Il discorso del Re, 12 anni schiavo, Green Book, Nomadland), come miglior documentario 1 volta (Best Boy), come miglior film straniero 7 volte (The official story, L’albero di Antonia, La vita è bella, La tigre e il dragone, Tsotsi, Una separazione, Roma), è anche vero che molti dei film vincitori del People’s Choice Award sono diventati protagonisti della Stagione dei Premi conquistando preziose candidature agli Oscar come quella nella categoria miglior film o miglior film internazionale (o in entrambi i casi come è successo per il film di Benigni, di Lee e di Cuaron).
2012: Il lato positivo (8 nom, 1 Oscar)
2013: 12 anni schiavo (9 nom, 3 Oscar)
2014: The Imitation Game (8 nom, 1 Oscar)
2015: Room (4 nom, 1 Oscar)
2016: La La Land (14 nom, 6 Oscar)
2017: Tre manifesti a Ebbing, Missouri (7 nom, 2 Oscar)
2018: Green Book (5 nom, 3 Oscar)
2019: Jojo Rabbit (6 nom, 1 Oscar)
2020: Nomadland (6 nom, 3 Oscar)
2021: Belfast (7 nom, 1 Oscar)
2022: The Fabelmans (7 nom, O Oscar)
2023: American Fiction (5 nom, 1 Oscar)
2° posto: The Holdovers (5 nom, 1 Oscar), 3° posto: Il ragazzo e l’airone (Oscar per il miglior film d’animazione)
Quest’anno ad aggiudicarsi il People’s Choice Award è stata la favola moderna The Life of Chuck diretta da Mike Flanagan che ha scritto la sceneggiatura insieme a Stephen King. Definito “un affascinante studio cosmico sullo spirito umano” è interpretato da
Tom Hiddleston da adulto e Jacob Tremblay da bambino.
TRAMA: Una raccolta in tre capitoli della vita di un uomo comune di nome Charles Krantz.
Al secondo posto troviamo l’acclamato film di Jacques Audiard, Emilia Perez, vincitore all’ultimo Festival di Cannes del premio per la Miglior attrice assegnato a tutto il cast femminile e del Premio della Giuria. Questo film ha vinto anche il TIFF Variety Artisan Award per la miglior colonna sonora assegnato a Camille e a Clément Ducol e conquistato il premio per il Miglior cast al Mill Valley Film Festival.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=lwH9f1jmkBc
Al terzo posto si è piazzato il vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, Anora dir. Sean Baker con protagonista Mikey Madison in pole position per una candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=p1HxTmV5i7c
GLI ALTRI PREMI:
–MIDNIGHT MADNESS: THE SUBSTANCE dir. Coralie Fargeat
–BEST DOCUMENTARY: THE TRAGICALLY HIP: NO DRESS REHEARSAL dir. Mike Downie